CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] economiche e confortato dagli affetti familiari (appare sposato già nel 1520 e dal matrimonio ebbe almeno una figlia, Teodora), stimato insegnante di oratoria e protetto da una situazione politica che garantiva un lungo periodo di pace dopo le ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] a Valla, Roma 1991, pp. 373-66 passim;D. Robin, F. in Milan. Writings 1451-1477, Princeton 1991; P. L. Leone, Le lettere di Teodoro Gaza, in Dotti bizantini e libri greci nell'Italia del secolo XV, a cura di M. Cortesi-E. V. Maltese, Napoli 1992, pp ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] , di cui due indirizzate a Sergio III (la prima con dei versi), una al vescovo Vitale e una alla vestarissa Teodora.
I due scrittì, nati dalla questione formosiana, sono stati realizzati durante il pontificato di Sergio III, quando fu ripresa la ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] sembra anche il modello della terza tragedia, Placida, o meglio Placidia. L'ultima infine, pure anepigrafa, ma detta Teodora o Santa Teodora, non può ricondursi con sicurezza ad una fonte precisa, dato l'intreccio di storia e leggenda, di verità e ...
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CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque a Verona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] a sue spese le Poesie campestri di Pindemonte - legato a lei da una trentennale sincera amicizia - offrendole alla contessa Teodora Pompei, cui le aveva promesse. Nella lettera di presentazione - riprodotta poi in ttitte le edizioni - individuava con ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] , si ammalò gravemente. Disavventurato anche nella vita familiare, perse uno dopo l'altro tutti e quattro i figli - Flavia, Clemenza, Teodora e Giacinto - avuti in Roma da una donna, da lui sposata, pare, dopo dieci anni di relazione, e che morì a ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] le tre orazioni di Parisio in Alexandrum Minutianum (Lo Parco, 1899, pp. 131-136, 140-145). Nel 1504 sposò Teodora Calcondila, figlia dell’ateniese Demetrio, che insegnava greco a Milano dal 1491. Furono allievi di Parisio a Milano, oltre a ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] di corte.
Dal 1478 si era fermato in Mantova l'umanista Giovan Mario Filelfò, primogenito del più noto Francesco e di Teodora Crisolora, con il compito di insegnare "le littere" ai giovani figli del marchese; la sua improvvisa morte pose nel giugno ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] viene aggregato al Collegio dei notai di Genova; prima dell'aprile del '37 consegue l'emancipazione dal padre, nell'aprile sposa Teodora del fu Leone de Cesaris alla quale i fratelli danno la cospicua dote di 1500 lire di genovesi e, nel contratto ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] falsità. L'A. ne aveva già preparata una ristampa corretta e integrata del principio e dei passi scabrosi relativi a Teodora che si conserva nel Barberiniano stampato J.V. 44 e 45.
Bibl.: E. Legrand, Bibliographie hellénique ou description raisonnée ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...