VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] Con i nuovi dominatori d'Italia il vino tornò a essere un genere di lusso; Cassiodoro, ministro di Teodorico, a un filo di ferro inferiore, alto circa 80 cm. da terra. I germogli della parte basale d'ogni archetto si legano a un terzo filo superiore ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] åi (a Bologna), mentre, quando risale al lat. ĕ, in romagnolo si fa i. Si aggiunga che in due zone si ha la pronunzia ü per ö (dür, non si vogliano comprendere in esse i mausolei di Galla Placidia e di Teodorico e il battistero degli Ortodossi o S ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] abbastanza ben noti) della scuola di Chartres a un secolo di distanza da Fulberto, quando v'insegnavano i due fratelli. Bernardo e Teodorico, misura tutta la finezza e l'ampiezza, la complessità e l'armonicità dell'insegnamento che v'era impartito ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] monaco Giovanni Petit sostenitore del tirannicidio), Pietro d'Ailly, Teodorico di Niem, Enrico di Langenstein, a Basilea E. S ., 1929; B. Croce, Zuccolo, in Uomini e cose della vecchia Italia, I, Bari 1927, pp. 183-199; C. Giardina, La vita e le opere ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] Scio (v. egeo).
Meno profondo è in genere il Mar di Marmara, tra i Dardanelli e il Bosforo; tuttavia in una stretta fossa a SO. dell'isola Prinkipo esso romano-barbarici, e uno dei loro principi, Teodorico, vagheggia il sogno della riunione dei varî ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] il non aversi a fidare de' forestieri "che come egli ànno presi i nostri danari, rendono l'arme... e assaì se ne vanno con Dio la figura, idealizzata e gemella della figura di Castruccio, di Teodorico re, il principe dalle "tante virtù", che ridusse " ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] metà del sec. XIII, anche la Dietrichs erste Ausfahrt, conservata fino a noi nel Virginal, aveva messo Teodorico a combattimento con i Draghi. Il nano Alberico, custode del tesoro nel Nibelungenlied, è presentato come padre dell'eroe del poema Ortnit ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] alla produzione industriale non mancavano, almeno nei primi secoli dopo l'invasione, anche i servi rustici veri e proprî; l'editto di Teodorico parla dei rustica utriusque generis mancipia, contrapponendoli ai servi addetti urbanis ministeriis; nelle ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] Placidia, ma aderenti alla chiesa, si possono ricordare quella ricca di musaici eretta nel sec. IX, in Roma, da Pasquale I per la propria madre Teodora, nella chiesa di S. Prassede, e detta ora cappella di S. Zenone, e poi, all'inizio del sec. XII ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] l'ultima delle grandi chiese dell'arte gotiea primitiva, in cui i matronei rinforzano la costruzione ma diminuiscono la luce.
L'arco rampante Soest; scuola di Colonia, ecc.); in Boemia (miniatori; Teodorico da Praga); in Catalogna (L. Borrassá). E in ...
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donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...