TOMMASO da Modena
Luigi Coletti
Pittore, nato a Modena fra il 9 marzo 1325 e il 6 maggio 1326, dal pittore Barisino dei Barisini; morto prima del 16 luglio 1379. Del 1345 (?) è un suo trittichetto firmato [...] Altichieri e Avanzo. Anche la scuola boema di Teodorico da Praga, con le sue vaste propaggini tedesche, . Venturi, Storia dell'arte ital., V, Milano 1907, pp. 958-77, e VIII, i, ivi 1911, p. 210; P. Toesca, La pittura e la miniatura in Lombardia, ivi ...
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PADERBORN (A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Città della Vestfalia orientale, posta al limite del bassopiano di Münster, a 120 m. s. m., presso le rive del fiume Pader (affluente [...] delle strade, mentre in tutta la restante zona compresa entro i viali che ricalcano le antiche mura, sviluppatasi più tardi, borghesia. Soltanto nel 1604, per opera del vescovo Teodorico von Fürstenberg (1585-1618), il cattolicesimo fu ristabilito, ...
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Popolazione rezia che abitava, nell'età imperiale romana e nei primi secoli del Medioevo, la zona del Brennero. L'ultimo ricordo di questo popolo è conservato in un testamento dell'827 (Th. Bitterauf, [...] nella Vita Sancti Martini di Venanzio Fortunato (IV, 465) e in una lettera di Teodorico (Cassiodoro, Varia, I, 11) fanno ritenere molto probabile che i Breuni occupassero ancora a quel tempo, anche il pendio settentrionale del Brennero. Nel bacino ...
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. Erano così chiamati dall'antica popolazione celtica dei Catuvellauni, i quali diedero nome anche alla capitale della regione, Catalauni, oggi Châlons-sur-Marne. Geograficamente i Campi catalaunici corrispondevano [...] Ostrogoti con Valamiro e i Gepidi guidati da Ardarico. I Romani erano a occidente e avevano preso posizione sul colle, costituendo così l'ala sinistra del loro schieramento. Erano guidati da Ezìo e da Torrismondo, figlio di Teodorico, re dei Visigoti ...
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. È una delle principali figure femminili della leggenda eroica germanica. Nella prima parte del Nibelungenlied, che comincia col sogno di Crimilde, essa è sorella di Gunther, re dei Burgundî, e viene [...] , poiché al tradimento si risponde col tradimento, invita i Burgundî alla sua corte e li fa assalire proditoriamente per nemico Hagen, è decapitata da Ildebrando, uno dei seguaci di Teodorico.
La figura di C. presenta, nel corso dell'azione, aspetti ...
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ODERZO (antica Opitergium, latino medioevale Ovedercium; A.T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Luigi COLETTI
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Grossa borgata della provincia di Treviso che conta 3900 ab. (il comune 12.500) e sorge nella [...] fedele a Cesare, e perciò fu da questi riedificata allorché i Pompeiani, vinta la sua eroica difesa, la distrussero (49 Alani, nel 473 da Vuidemiro con gli Ostrogoti. Riedificata da Teodorico nel 495, fu incendiata da Rotari re dei Longobardi nel 641 ...
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Secondo un sermone di Pier Crisologo, vescovo di Ravenna tra il 425 e il 450, A. fu il primo vescovo di questa città, ebbe non breve pontificato, patì più volte per la fede, morì al tempo delle persecuzioni, [...] . Apollinare in Classe), fu eretta per ordine di Teodorico, ariano, e da lui dedicata a Gesù Cristo Testi Rasponi, Codex pontificalis Ecclesiae Ravennatis, in Rerum Italicarum Scriptores, 2ª ed., I, pp. 16-28, 178, 196; e in Felix Ravenna, 1925, p ...
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Regina merovingia, figlia di Atanagildo re dei Visigoti. Nacque verso il 534; ebbe, per quei tempi, una buona educazione e conosceva benissimo il latino. Nel 566 andò sposa a Sigiberto I, re di Austrasia; [...] II, che nel 592 aveva ereditata anche la Borgogna; ma questi fu battuto e poco dopo morì, lasciando i due figli Teudeperto II re di Austrasia e Teodorico II re di Borgogna sotto la reggenza di B. La morte di Fredegonda, tolse a B. la ragione ...
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Nato fra il 469 e il 471, entrò diciottenne nel clero di Chalon-sur-Saône, e due anni dopo nel monastero di Lérins. Per ricuperare la salute si recò ad Arles. Qui ebbe maestro di rettorica Giuliano Pomerio, [...] poi a Ravenna, la fiducia del nuovo re, l'ostrogoto Teodorico, e ottenne, a Roma, da papa Simmaco, la conferma la cui autenticità è ormai riconosciuta; due regole monastiche, per i monaci e per le monache del convento diretto dalla sorella Cesaria ...
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. Maestro di palazzo e principe dei Franchi. Figlio di Pipino, detto di Heristall, e di Alpaide sua prima consorte (o concubina), nacque verso il 689. Quando nel 714 Pipino morì, gli succedettero nel maggiordomato [...] Teodorico IV, con autorità nominale; anzi, morto Teodorico nel 737, lasciò il trono vacante. Ogni potere era nelle sue mani e i in Settimania e in Provenza, C. discese ripetutamente a ricacciare i nemici, che nel 725 arrivarono sino ad Autun e nel ...
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donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...