TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] che ridussero in rovina Tridentum e altri centri. Teodorico, re degli Ostrogoti, riorganizzò la regione come 66, 1987, pp. 37-45; V. Bierbrauer, Il ducato di Tridentum, in I Longobardi, a cura di G.C. Menis, cat. (Cividale-Villa Manin di Passariano ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] l'insieme i centoventisette ritratti di santi e profeti di maestro Teodorico (1357-1367) e i dipinti del di S. Caterina nel palazzo imperiale (1354), a Roma un ospizio per i pellegrini di Boemia (1368), un castello e un villaggio a Monte Carlo, ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] Teodorico (m. nel 526); fino al 642 rimase in mano bizantina, poi slava; fu in seguito sotto i Longobardi e nuovamente sotto i Gregorio, di età tardogotica (Calò Mariani, 1991, p. 69).I terremoti del 1223 e del 1225 e l'impaludamento della costa ...
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TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] e un vescovo ariano risiedette probabilmente a S. Apollinare. Teodorico ordinò che le mura del Doss fossero ricostruite e ampliate datata tra 7° e 8° secolo. Scarsi sono invece i reperti rinvenuti nell'area della città romana. Con l'epoca carolingia ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] e nell'Alto Medioevo; per la c.d. corazza di Teodorico (già al Mus. Naz. di Ravenna) sono stati necessari circa 2).
La tecnica più semplice e al tempo stesso più antica per montare i granati è quella di bordarli di metallo. Le lamine d'oro su cui ...
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COSTANZA, Lago di
A. Knoepfli
COSTANZA, Lago di (ted. Bodensee; Bodamen nei docc. medievali)
L'ampia regione posta intorno al lago di C., che comprende zone attualmente situate in Germania (Baden-Württemberg [...] all'invasione franca fino all'anno successivo alla morte di Teodorico (526).Nel sec. 6°, dopo il consolidamento del d'oro' di San Gallo è evidente uno scambio artistico tra i due centri. La grande miniatura di San Gallo, soprattutto della seconda ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] 523 magister officiorum, carica che mantenne, dopo la morte di Teodorico (526), sotto Atalarico. Si ritirò dalla vita pubblica nel 537 660).Non è chiaro se debbano farsi risalire a Vivarium i primi esperimenti di gerarchia grafica della pagina: l'uso ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] cinta muraria fu fatta restaurare da Cassiodoro, per volere di Teodorico, prelevando materiale di spoglio dall'anfiteatro (Carrera, 1639- ), si sviluppava tra la chiesa e le mura. Il duomo, i palazzi Senatorio e del Capitano, le logge e, dal 1434, l ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] di S con il motto Pur leaulté maintenir. I L. distribuirono liberalmente le insegne di quest'ordine I Latini costruirono cattedrali, chiese parrocchiali e abbaziali. La cattedrale di Santa Sofia a Nicosia (od. moschea Selimiye), eretta da Teodorico ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] conservati a Firenze nella galleria degli Uffizi, da cui trasse I monumenti di Roma nei disegni antichi degli Uffizi (6 pp. 949-74; Gli Horrea Agrippiana e la diaconia di s. Teodoro, ibid., XXVII (1921), pp. 374-402; La recinzione meridionale del ...
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donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...