PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] del tempo, fra erudizione documentaria, interessi archeologici e topografici – fra i primi studi, un saggio per la Deputazione romagnola, del 1875, sul palazzo di Teodorico in Ravenna –, sensibilità artistica e iconografica. Pasolini, legato a Ricci ...
Leggi Tutto
ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] intenzioni di Zenone, l'invito o il permesso a Teodorico di occuparsi dell'Italia.
Comunque, come senatore di Costantinopoli trono. Tuttavia A. continuò nella sua attività militare e combatté contro i Goti e gli Unni nel 466-67 e fu anche a capo ...
Leggi Tutto
GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] A. Furtwängler, C.R. e F. von Duhn): furono questi i suoi anni di formazione come archeologo.
Terminato il triennio presso la Scuola soprintendente vanno ricordati lo scavo nel palazzo di Teodorico a Ravenna (dove prestò grande attenzione alle ...
Leggi Tutto
BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] mercurio nella cura di varie malattie della pelle e anche a trasmettere al figlio Teodorico la tecnica della sublimazione dell'arsenico.
Il B. avrebbe avuto fra i suoi discepoli anche Guglielmo da Saliceto, insigne maestro di arte medica nello Studio ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] conservati a Firenze nella galleria degli Uffizi, da cui trasse I monumenti di Roma nei disegni antichi degli Uffizi (6 pp. 949-74; Gli Horrea Agrippiana e la diaconia di s. Teodoro, ibid., XXVII (1921), pp. 374-402; La recinzione meridionale del ...
Leggi Tutto
ADALOALDO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Agilulfo e di Teodelinda, nacque a Monza nel 602.
Il battesimo impartitogli nel rito cattolico, sebbene Agilulfo fosse ariano, [...] del passato imperiale univa i più recenti ricordi del regno ostrogoto di Teodorico, presenti gli ambasciatori : Codice diplomatico del Monastero di S. Colombano di Bobbio, ed. C. Cipolla, I, Roma 1918, in Fonti per la Storia d'Italia, LII, nn. VII e ...
Leggi Tutto
Modesto funzionario di corte (Durazzo 431 - forse Costantinopoli 518), morto Zenone Isaurico (491), ne sposò la vedova Ariadne. Fu incoronato nonostante l'ostilità del patriarca Eufemio, che lo sospettava [...] nella Mesopotamia (502), che costrinse alla pace (505). Sanzionò invece il dominio in Italia di Teodorico (493) e poi quello di Clodoveo, i quali riconobbero la sua alta sovranità. Riformò l'amministrazione finanziaria abolendo il chrysargyron (498 o ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 536) di Amalafreda, sorella di Teodorico; avido di ricchezze e ambizioso, durante il governo della cugina Amalasunta entrò in trattative con Bisanzio, contro i suoi. Amalasunta, mortole giovinetto [...] Belisario con un esercito; T. dapprima cercò di aprire trattative anche attraverso l'intervento di papa Agapito I; ma nel frattempo Belisario occupò Napoli e i Goti, sdegnati per la viltà del loro re, acclamarono in sua vece il vecchio Vitige; T. fu ...
Leggi Tutto
Famiglia di scultori e fonditori in bronzo di Norimberga (secc. 15º-16º). Hermann il Vecchio (m. 1488) iniziò l'attività della fonderia che diede, tra l'altro, la perfetta lastra tombale del vescovo Giorgio [...] I di Schaumburg nel duomo di Bamberga (1467 circa). Opera di particolare importanza è poi il fonte battesimale importanti sono le due statue in bronzo dei re Arturo e Teodorico della tomba dell'imperatore Massimiliano a Innsbruck (1512-13). Hermann ...
Leggi Tutto
Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai [...] abate di Reichenau nell'838, ma, nella contesa scoppiata tra i figli di Ludovico, per aver preso posizione a favore di Lotario intitolato Versus de imagine Tetrici sopra la statua di Teodorico portata da Carlomagno da Ravenna ad Aquisgrana; scrisse ...
Leggi Tutto
donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...