LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] e quando fu occupata dai Goti, al tempo di Teodorico (493-526), sembra addirittura avere conosciuto un periodo già dal precedente (Brühl, 1970), e consacrata nel 1147 da papa Eugenio III. Il suo schema è a tre navate (forse si pensò di trasformarla a ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] eccetto la città di Lilibeo (od. Marsala), che era stata ceduta da Teodorico (474-526) ai Vandali - la S. nel 535 fu teatro di Cefalù, AAAH 6, 1975, pp. 115-116, tavv. I-III; B. Patera, Affreschi bizantini inediti a Mazara del Vallo, in Bizantino ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] cura di D. Comparetti (Fonti per la storia d'Italia, 25), III, Roma 1898, pp. 245-252; Sancti Filastrii Episcopi Brixiensis diversarum hereseon 1988; G. Panazza, Brescia e il suo territorio da Teodorico a Carlo Magno secondo gli studi fino al 1978, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] 1058 e il 1086, poi papa con il nome di Vittore III è una figura di spicco nelle relazioni politiche tra il papato e della scuola della cattedrale di Chartres, in particolare quel Teodorico che ricopre a lungo l’incarico di cancelliere della scuola ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] deve alla Scuola di Salerno. Tra i suoi seguaci, Teodorico Borgognoni (1205-1296), che dedicò tre capitoli della sua Vitamin E cancer prevention trial (SELECT), uno studio di fase III randomizzato, a due braccia: placebo e controllo. Studi dei primi ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] -302, 491-531; pseudo-Dionigi l'Areopagita, De divinis nominibus, in PG, III, coll. 585-994: 693-700 (trad. franc. a cura di M. , a cura di J.M. Déchanet, in SC, CCCI, 1982; Teodorico di Chartres, Commentaries on Boethius, a cura di N.M. Häring ( ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] delle testimonianze letterarie come la lettera indirizzata da Teodorico al suo architetto Aloisio (v.), nella quale de Jordania, Madrid 1975; J. Sourdel-Thomine, s.v. Ḥammām, in Enc. Islam2, III, 1975, pp. 142-147; A. Louis, ivi, pp. 148-149; R. W. ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] l'influenza di Ravenna, ove i mosaici (c.d. palazzo di Teodorico, S. Vitale, S. Michele in Africisco, S. Apollinare in Classe califfato di al-Walīd I (705-715), ma assegnato a Yazīd III (744) da Grabar (1973). Qui la tecnica tradizionale del mosaico ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] energicamente restaurato nelle soprastrutture, forse dal re ostrogoto Teodorico.Il secondo periodo (secc. 9°-10°) fu Wirth, I-II, Leipzig 1962-1963); id., De Aedificiis libri VI, ivi, III, 2, Leipzig 1913 (nuova ed., ivi, IV, Leipzig 1964), pp. 114- ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] alle conseguenti disposizioni del re, contrarie alle spese per sepolcri costosi (Cassiodoro, Variae, III, 19) - sì che lo stesso Seda, eunuco alla corte di Teodorico, venne sepolto in un s. riutilizzato, del 541 (Ravenna, Mus. Arcivescovile; Kollwitz ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...