SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] servi rustici veri e proprî; l'editto di Teodorico parla dei rustica utriusque generis mancipia, contrapponendoli ai di guardia del corpo a sovrani o a grandi signori; ma per questi due scopi il commercio degli schiavi, in maggioranza donne di età ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] da Bernardino Lanzani nella chiesa di S. Teodoro, rispecchia ancora inalterato il fiero profilo medievale della città dalle torri e gloriosa nei due secoli successivi e produsse opere di grande valore per la elaborazione giuridica dell'alto Medioevo, ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] , I, p. 453). Osserva giustamente Stuart Robinson che queste parole, malgrado il metro zoppicante, fanno pensare a un caso analogo a quello della lettera a Ildebrando attribuita a Teodorico vescovo di Verdun, ma che risulta essere stata composta da ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] la diversità etnica di questi barbari, come anche quella della grande maggioranza degli altri.
Su questo popolo di agricoltori, di (507) Alarico fu vinto dai Franchi e ucciso.
Teodorico salvò il regno dalla rovina. Ma nella Gallia non rimase ai ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] e di restauro di antichi monumenti disposte da Teodorico per suggerimento di Cassiodoro: ‟propositi quidem nostri est delle funzioni nuove a cui il museo veniva chiamato dalla società.
Il riordinamento delle grandi istituzioni museali dopo le ...
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CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] Teodorico Febei), alle compravendite di luoghi di Monte, alla costituzione, infine, o all'estinzione di compagnie d'ufficio. Il C. vi risulta a volte associato con il Repubblica di Genova un incarico di grande prestigio: "Per la buona informatione ...
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Canonista (n. Brakel, Vestfalia 1340 circa - Maastricht 1418). Notarius sacri palatii ad Avignone (dal 1370), prestò il suo servizio nella curia sotto parecchi papi; partecipò al Concilio di Costanza al [...] (Liber Cancellariae apostolicae e Stilus Palatii abbreviatus), sia storico-canonici (De schismate libri tres, sul grande scisma; De modis uniendi ac reformandi Ecclesiam; Advisamenta de unione et reformatione membrorum capitis fienda Viridarium ...
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apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...