PORTIERA
Luigia Mlaria Tosi
. Specie di tenda che si pone dinnanzi alle porte, liscia o drappeggiata, con duplice scopo: pratico, per riparare dall'aria, dai rumori, ecc. e ornamentale. La stoffa di [...] e la sua corte di S. Vitale di Ravenna, e nell'altro musaico figurante il palazzo di Teodorico in S. Apollinare Nuovo di Ravenna (sec. VI). Questo stesso uso è dimostrato da molte rappresentazioni dal sec. XII in poi (miniature, affreschi, sculture ...
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ZENONE imperatore romano d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque probabilmente intorno al 430, nell'Isauria, regione dell'Asia Minore. Entrato da giovane nella milizia, si elevò ai più alti gradi e nel 468, [...] Antiocheno, spinse contro di lui il popolo dei Rugi e, quando questi furono vinti, gli Ostrogoti, col re dei quali Teodorico conchiuse un accordo formale. Fu questo l'atto più importante nella politica estera del governo di Z. Nella politica interna ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] in Early Medieval Rome, PBSR 60, 1992, pp. 309-352; M. Andaloro, Tendenze figurative a Ravenna nell'età di Teodorico, in Teodorico e i Goti, "XIII Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Milano 1992", Spoleto 1993, II, pp. 555-583 ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] , alla pittura, all'oreficeria.Secondo il racconto di Paolo Diacono (Hist. Lang, IV, 22), a Monza (v.), dove già Teodorico il Grande aveva fatto erigere un palazzo, anche T. fece costruire una reggia, presso la quale fece innalzare una basilica in ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] con diversi intenti e con diverse prospettive, dovrà essere, nelle intenzioni di Zenone, l'invito o il permesso a Teodorico di occuparsi dell'Italia.
Comunque, come senatore di Costantinopoli (Sidonio, Carmina, II, v. 67) fece costruire la chiesa di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno dei Franchi
Ernst Erich Metzner (trad. it. a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Franchi svolgono [...] e dei sudditi gallo-romani – e la condanna dell’arianesimo a cui aderisce invece il suo nuovo cognato, l’ostrogoto Teodorico il Grande, dominatore in Italia, costituisce, dopo la famosa vittoria sui pagani Alamanni attorno al 496-497, un nuovo ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ
H. Bloch
L'abitudine di munire mattoni e tegole di marche di fabbrica era ed è molto diffusa, dovunque i mattoni costituiscono un materiale [...] Adriano. Si conoscono a Roma 3200 b. all'incirca (incluse tutte le varianti) che comprendono un mezzo millennio, da Cesare a Teodorico e Atalarico (534).
Se si può seguire la storia dell'industria laterizia attraverso i b., ciò è dovuto al fatto che ...
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Ecclesiastico (Arbe 1560 o 1561 - Roma 1624). Gesuita, nel 1597 chiese e ottenne di lasciare la Compagnia. Vescovo di Segna (1600), arcivescovo di Spalato (1602), nel 1616 rinunciò alla carica e si recò [...] visus et lucis in vitris perspectivis et iride tractatus (1611) in cui dà una interpretazione della dispersione della luce nell'arcobaleno che ripete la teoria della semplice e doppia riflessione avanzata tre secoli prima da Teodorico di Vriberg. ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] le discese dei barbari, il suo primo vescovo, il romano Vigilio, vi diffondeva il cristianesimo e organizzava la diocesi. Teodorico suggerì e curò le fortifcazioni sul Verruca "chiave della provincia"; i Longobardi la scelsero a sede del ducato più ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] . (m. nel 483), fu elevato al soglio pontificio. Dopo la caduta dell'Impero romano, T. fu dominata dagli Ostrogoti di Teodorico (v.) e quindi fu coinvolta nella guerra greco-gotica (535-553); in questo frangente fu saccheggiata da Totila nel 544; nel ...
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derrick
〈dèrik〉 s. m. [voce ingl., dal nome di un boia di Tyburn (sec. 16°), Derrick (= Teodorico), passato poi a designare un patibolo]. – 1. Tipo di gru, costituita da un albero verticale, controventato, e da un braccio mobile, imperniato...
donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...