CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] transetto, del 13° secolo. Il programma iconografico dovette essere ideato dai teologi della scuola di C., forse dallo stesso cancelliere Teodorico, per le opere del 12° e dai canonici eredi di quelle scuole per quelle del 13° secolo. Negli strombi ...
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RIPA, Matteo
Francesco Surdich
RIPA, Matteo. – Nacque a Eboli, nel borgo medievale che circondava l’antico castello normanno, il 29 marzo 1682 da Gianfilippo, barone di Pianchitelle e medico, e da Antonia [...] Macao con un’imbarcazione messa a disposizione dal governatore spagnolo, sotto la guida del missionario lazzarista Paolo Filippo Teodorico Pedrini.
Giunti a Macao all’inizio del 1710, riuscirono a incontrare il legato Tournon che, però, nel frattempo ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] origine dell'Esarcato e della dignità degl'esarchi, ibid., IV, ibid. 1758, pp. 447-480; Dissertazione prima sopra il mausoleo di Teodorico re de' Goti ora S. Maria della Rotonda, in Saggi della Società letteraria ravennate, I, Cesena 1765, pp. 1-39 ...
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Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] formatisi alla sua scuola; in particolare nel sec. 13° si ricordano Ugo Ripelin di Strasburgo, Ulrico di Strasburgo e Teodorico di Vriberg (con il discepolo Bertoldo di Moosburg). Caratteristica di questa scuola è il prevalere di motivi neoplatonici ...
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(o Nibelungi) Termine con cui, sembra fin dall’età barbarica, venivano indicati sia i mitici possessori di un favoloso tesoro sia la stirpe regale dei Burgundi. Secondo alcune interpretazioni, il nome [...] innovazione entra il tema dell’uccisione di Sigfrido per opera dei principi burgundi nonché la leggenda ostrogotica di Teodorico, che raffigura Attila come un grande signore ospitale e benevolo. Tale innovazione divenne la vulgata nei paesi tedeschi ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] era rimasto ariano, il regno dei Franchi è il solo regno cattolico: Bisanzio vede in esso un rivale da contrapporre a Teodorico e la Chiesa gode delle vittorie di Clodoveo come di altrettante vittorie sue. A loro volta, i Visigoti mutano tattica nei ...
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NIBELUNGI
Bruno Vignola
. Il Nibelungenlied, poema dei Nibelungi, è il più importante poema epico nazionale germanico e uno dei più cospicui monumenti dell'epica universale. Nella forma, in cui ci venne [...] , e la stessa Crimilde. Sulla fantastica scena di rovina e di sangue rimangono soli e inermi superstiti il grande Teodorico e il suo fido Ildebrando.
Le varie leggende che s'intrecciano a formare questa favola di grande respiro, frutto complesso ...
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. È una delle principali figure femminili della leggenda eroica germanica. Nella prima parte del Nibelungenlied, che comincia col sogno di Crimilde, essa è sorella di Gunther, re dei Burgundî, e viene [...] C. stessa, che ha troncato la testa del suo mortale nemico Hagen, è decapitata da Ildebrando, uno dei seguaci di Teodorico.
La figura di C. presenta, nel corso dell'azione, aspetti notevolmente diversi e brusche mutazioni di carattere. Nel principio ...
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SIGEBERTO
Georges Bourgin
Nome portato da diversi re e principi franchi.
Sigeberto, re di Colonia, alleato di Clodoveo contro gli Alamanni e i Visigoti, assassinato da suo figlio Cloderico.
Sigeberto [...] di Brunechilde. S. strinse relazioni con l'imperatore di Costantinopoli, Giustino II.
Sigeberto II, fratello e successore di Thierry (Teodorico) II, proclamato re di Austrasia alla morte di questo, nel 613. Essendo nato nel 601, fu dunque ancor ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] articolare, almeno in parte, nel tempo e nello spazio la durata in vita delle strutture residenziali.
Gli anni del regno di Teodorico segnano, come è ben noto, l’ultimo tentativo di ripristinare l’antico decoro della città, a partire almeno dall’anno ...
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derrick
〈dèrik〉 s. m. [voce ingl., dal nome di un boia di Tyburn (sec. 16°), Derrick (= Teodorico), passato poi a designare un patibolo]. – 1. Tipo di gru, costituita da un albero verticale, controventato, e da un braccio mobile, imperniato...
donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...