GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] prefativa si dichiara sostanzialmente insoddisfatto, l'Amalasonta è una rielaborazione assai libera della storia della figlia di Teodorico, in cui il G. dà uno spazio sproporzionato alle vicende amorose. La trama abbastanza scarna viene complicata ...
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Stati Baltici
Vello Salo
Marta Rasupe
Juozas Gailius
Baltici Estonia. - L'interesse per gli autori classici europei occidentali e quindi anche per D. fu destato dal gruppo letterario Noor-Eesti (Giovane [...] con l'Italia esistevano già fin dai tempi in cui gli ambasciatori degli Aesti, popolo baltico, giungevano alla corte di Teodorico a Ravenna e portavano in dono l'ambra grezza raccolta sui litorali del mar Baltico: quella " sùcina ", descritta da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] che simboleggiassero l’orgoglio civico delle sue élites. La funzione di sede regia è fatta risalire dalle fonti scritte all’età di Teodorico: l’Anonimo Valesiano, che scrisse nel corso del VI secolo, presenta V. come la città che, insieme con Pavia e ...
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Palestrina (Penestrino)
Attilio Bartoli Langeli
Antichissima cittadina del Lazio, sede di una delle sei diocesi suburbicarie, feudo dalla metà del sec. XIII del ramo dei Colonna che da essa prese nome. [...] un incendio) nell'aprile del 1300; l'antica intitolazione della sede suburbicaria fu ristabilita alla morte del cardinale vescovo Teodorico Ranieri (7 dicembre 1306), l'unico che abbia avuto il titolo di Città Papale; P. infine, reintegrata nel rango ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] . In questa città, a quanto egli narra nella Chirurgia, operò di polmone erniato il nobile Domicello (secondo Teodorico Borgognoni però tale eccezionale operazione sarebbe stata eseguita da suo padre Ugo Borgognoni con l'assistenza del Capelluti ...
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CALORI (de Caloriis, Calora, De Karoriis), Paolo (Paolo, o Polo da Modena)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Modena verso la metà del secolo XIV da Boniacopo, di illustre famiglia modenese. Addottoratosi [...] ", cioè alle generazioni che - lo avevano immediatamente preceduto, fra i quali: Rugero (Bacone), Viteluno da Silesia, Teodorico (ossia Dietrich da Freiburg), Tomaso del Garbo, Giovanni Eschenden (da Ashendon), Guidone (de Chauliac).
Nel De morbis ...
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CEPPI, Nicola Girolamo
Antonio Fiori
Nacque a Roma nel 1659 e studiò nel convento di S. Agostino. Entrato nell'Ordine agostiniano, divenne lettore di teologia e nel 1685 incominciò a svolgere attività [...] S. Mauro e consultore della Sacra Congregazione dell'Indice, scritta per la prima volta in lingua francese dal P. D. Teodorico Ruinart (Roma, Bibl. Angelica, ms. 497).
Forse per mettere in pratica la metodologia del Mabillon nel sottoporre al vaglio ...
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CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] Bonifacio IX, che amava circondarsi dei suoi compatrioti, un'influenza preponderante in Curia, molto lamentata dai contemporanei: Teodorico da Nyem, uomo di Curia, lo qualificò infatti come "insignis simoniacus" e come "archisymoniacus" (De scismate ...
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Muratori, Lodovico Antonio
Franco Arato
Nato a Vignola (presso Modena) il 21 ottobre 1672 e morto a Modena il 23 gennaio 1750, sommo erudito, fondatore della medievistica moderna e letterato dal gusto [...] , anche dove è forse operante la suggestione machiavelliana, si avverte una diversa accentuazione nel giudizio: per es., nel ritratto di Teodorico (rist. 1818-1821, 5° vol., Dall’anno 457 all’anno 582, 1819, pp. 167-70), che pure mostra in filigrana ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] tutta la produzione del C.; in entrambe sono conservate, inoltre, sue lettere autografe. Presso la Bibl. dell'Arch. di Bologna: a Teodorico Landoni, 18 giugno 1876(ms. XIV - 118); a Luigi Frati, 24 nov. 1877(ms. V-39); tre lettere a G. Gozzadini ...
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derrick
〈dèrik〉 s. m. [voce ingl., dal nome di un boia di Tyburn (sec. 16°), Derrick (= Teodorico), passato poi a designare un patibolo]. – 1. Tipo di gru, costituita da un albero verticale, controventato, e da un braccio mobile, imperniato...
donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...