FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] , s. Girolamo), egli abbraccia anche la storia politica (dalle invasioni degli Avari e degli Slavi, ai regni di Odoacre e Teodorico), dando vita ad un'opera di buona erudizione, ma di scarsa originalità.
Più vasta orma doveva lasciare nel campo degli ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] a cloisonné, di gran lunga le più pregiate nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo; per la c.d. corazza di Teodorico (già al Mus. Naz. di Ravenna) sono stati necessari circa milleduecento piccolissimi a. tagliati in modo diverso; per la coppia di ...
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PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] s. Paulini episcopi (di Lucca: BHL 6555). Brutalmente letterale la ripresa che effettua delle opere del napoletano il monaco francese Teodorico di Fleury, a Roma dal 1002, che saccheggia per la sua Passio Tryphonis et Respicii (BHL 8340). Anche il ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] tentò, ma ancora una volta invano, una terza legazione presso Federico Barbarossa, grazie alla mediazione del certosino Teodorico di Silve-Bénite familiarissimus del Barbarossa, come narrato da Giovanni di Salisbury.
Il certosino indusse l’imperatore ...
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ZANNINI, Licurgo
Carla Sodini
– Nacque a Bologna il 24 novembre 1804 da Gaetano, modenese, ufficiale nei cacciatori a cvallo e poi nei dragoni della Cisalpina. Il nome della madre è sconosciuto.
A diciassette [...] di marzo 1849, abbandonò Venezia.
Sulla vicenda della capitolazione di Osoppo sono stati espressi pareri molto diversi. Teodorico Vatri, dopo avere accusato Zannini di essersi anche impossessato di un’ingente somma di denaro sottratta alle casse ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] fiere durarono fino al VI sec. d. C.; prova ne sono quelle del 523 d. C. date da Eutarico, genero di Teodorico, nel restaurato Colosseo (Platner-Ashby, Topograph. Diction. of Rome, 1929, p. 7) e soprattutto il fatto che Atalarico, figlio di Eutarico ...
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RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] ai relativi praesides; il comando militare, confidato a un dux, fu unico per tutta la R.: ancora al tempo di Teodorico, quando dell'antica provincia restava solo il territorio della R. prima, il dux Raetiarum prendeva ordini da chi governava l ...
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dialettica
Cesare Vasoli
D. parla specificamente della d. (il cui termine ricorre quattro volte) in Cv II XIII 8, 11-12, là dove illustra la simbolica corrispondenza dei primi sette cieli con le sette [...] , come dimostra il fatto che Abelardo legge gli Elenchi sophistici e cita gli Analytici priores; poi, intorno al 1141, Teodorico di Chartres, nel suo Eptateuchon, parla degli Analytici priores, dei Topici, degli Elenchi, ossia di tutti i libri dell ...
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BONIFACIO
Pietro Roselli
Nato intorno al 1223, fu canonico della cattedrale di Parenzo fino alla sua elezione a vescovo di quella città, avvenuta tra la fine dell'anno 1282 e l'inizio del 1283.
Vari [...] vescovo della città istriana persone diverse da Bonifacio. Il Cappelletti riporta la notizia della sentenza emessa nel 1301 da Teodorico vescovo di Civitapapale: tra i presenti compare un Bernardo vescovo di Parenzo. Il Babudri (Ivescovi)pensa a un ...
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Vedi TRENTO dell'anno: 1966 - 1997
TRENTO (Tridentum)
N. Rasmo
Città capoluogo del Trentino, situata nella media valle dell'Adige, attestata a S del fiume che, prima della rettifica ottocentesca, con [...] e sul dosso stesso, trasformato in castello di rifugio. Il trasferimento della popolazione sul dosso venne compiuto per ordine di Teodorico (cfr. Cassiodor., Var., iii, p. 48) sotto il quale il dosso stesso venne fortificato e munito di un antemurale ...
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derrick
〈dèrik〉 s. m. [voce ingl., dal nome di un boia di Tyburn (sec. 16°), Derrick (= Teodorico), passato poi a designare un patibolo]. – 1. Tipo di gru, costituita da un albero verticale, controventato, e da un braccio mobile, imperniato...
donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...