JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] porta Marmorea; mentre nel 1385 un'ulteriore segnalazione riguarda un'immagine, non meglio precisata, di S. Giovanni Battista e s. Teodorico (Rondolino, pp. 212 s.; Griseri, p. 137).
Unica ipotesi tentata per connettere la figura di Giovanni a opere ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] che annoverava, oltre allo stesso imperatore, il nipote Giustiniano e il patriarca Giovanni. Pertanto, papa Ormisda, in accordo con Teodorico, sostenne una nuova iniziativa che ebbe avvio nel gennaio-marzo del 519, quando si mosse da Roma un gruppo ...
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ZAMBON, Gaetano
Mauro Capocci
Nacque a Malo, in provincia di Vicenza, il 31 dicembre 1878. Il padre Giovanni aveva una fiorente ditta di granaglie, mentre la madre Maddalena Sella era figlia di un importante [...] attività crebbe rapidamente: nel 1908 fu costituita la società Gaetano Zambon & C., che includeva un terzo socio: Teodorico Viero. La famiglia Zambon e l’azienda si intrecciarono ancora più profondamente l’anno seguente, quando le sorelle Carmela ...
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CUPPINI, Giuseppe
Gabriello Milantoni
Pittore-architetto, nacque a Ravenna nel 1750 (Martinetti Cardoni).
Ancora molto poco si conosce della sua biografia, così come è assai esiguo il numero delle sue [...] sia dell'Accademia di Perugia. Studioso, inoltre, dei monumenti ravennati, pubblicò a Ravenna, nel 1816, Discorso apologetico sulla tomba di Teodorico re degli Ostrogoti.
Due solamente le opere rimaste del Cuppini. La prima è nella chiesa di S. Maria ...
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GAROLLO, Gottardo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Levico, nel Trentino, il 20 genn. 1850 da Antonio, armaiolo, e da Teresa Perina.
Svolti i primi corsi elementari nel paese natale, passò [...] tedesca; da questo primo saggio il G. nel 1879, nel corso del suo soggiorno ravennate, derivò la già ricordata opera su Teodorico suddivisa in sei libri. Dal 1882 all'85, dette alle stampe i testi di tre conferenze che testimoniano il suo crescente ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] i funerali del pittore L. Longhi (1580).
Vittima dell'epidemia di colera, il L. morì a Ravenna il 21 luglio 1855.
Il figlio Teodorico (nato a Fusignano di Romagna il 23 apr. 1819 e morto il 25 sett. 1886) fu appassionato cultore di Dante e bibliofilo ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] Ennodio, Panegirico del clementissimo re T. (opusc. 1), a cura di S. Rota, Roma 2002.
C. Cipolla, Per la leggenda di re Teodorico in Verona, in Id., Per la storia d’Italia e de’ suoi conquistatori nel Medio Evo più antico, Bologna 1895, pp. 575-666 ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] con diversi intenti e con diverse prospettive, dovrà essere, nelle intenzioni di Zenone, l'invito o il permesso a Teodorico di occuparsi dell'Italia.
Comunque, come senatore di Costantinopoli (Sidonio, Carmina, II, v. 67) fece costruire la chiesa di ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] cronologico, l'anno del suo consolato, ottenuto per il 494 assieme a Flavio Presidio; in una situazione quindi di instabilità politica - Teodorico è da solo un anno signore in Italia -, così che non è certo se la nomina dei due consoli debba risalire ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] p. 30), ed in genere con quella famiglia. serberà sempre buoni rapporti. Può esserne testimonianza il fatto che Crescenzio di Teodora, principale sostenitore di Bonifacio VII, non fu da lui molestato, ma poté finire in pace i suoi giorni, prendendo l ...
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derrick
〈dèrik〉 s. m. [voce ingl., dal nome di un boia di Tyburn (sec. 16°), Derrick (= Teodorico), passato poi a designare un patibolo]. – 1. Tipo di gru, costituita da un albero verticale, controventato, e da un braccio mobile, imperniato...
donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...