LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] di una placca in segno di diminutio della originaria dignità, inviata in Italia da Costantinopoli per l'incoronazione regale di Teodorico (La corona ferrea, in Corso di cultura sull'arte ravennate e bizantina, VII [1960], 2, pp. 191 s.).
Agli inizi ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] 1721 il G. fu ancora al teatro di S. Giovanni Grisostomo a Venezia, dove vestì dapprima i panni del protagonista nel Teodorico di G. Porta, per poi impersonare Marco Fabio nel Lucio Papirio dittatore, di Pollarolo, e cantare, infine, nel Nerone di ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] ; la liberazione dei missionari detenuti dai gesuiti per ordine delle autorità cinesi (il riferimento valeva soprattutto per Teodorico Pedrini, Ludovico Appiani e Antonio Guignes, imprigionati per la loro opposizione ai riti cinesi); l'ordine per ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] liriche fra le più suggestive e intense del C. (Era un giorno di festa, Davanti San Guido, La leggenda di Teodorico, Il Comune rustico, Faida di Comune, Ninna nanna di Carlo V)fino all'Intermezzo, che sulla polemica contro la poesia tardoromantica ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] momento favorevole per recuperare le funzioni comitali su Verdun e tentò, ma invano, di accordarsi con il nuovo vescovo, Teodorico.
Di fronte agli insuccessi diplomatici, G. decise di ricorrere alla forza per una seconda volta, trovando l'appoggio e ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] unitaria o, come scrisse, "l'unità d'Italia in un regno che, tranne la barbarie e il dispotismo, ricordasse quello di Teodorico" (ibid., XIV, ins. 7, c. 131). Comunque, non risparmiò i suoi attacchi anche alla reazionaria La Voce della verità di ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] , al servizio dell'Impero; quindi, dopo essersi impadronito del tesoro regio ed aver saccheggiato il palazzo che era stato di Teodorico, a bordo di una nave bizantina discese l'Adige e il Po sino a Ravenna, ponendosi sotto la protezione delle armi ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] (giugno 1275) presso il fiume Senio, a fianco di Guido da Montefeltro, Maghinardo Pagani da Susinana e Teodorico degli Ordelaffi. Probabilmente a seguito di questo successo militare, nel quale i bolognesi guelfi persero addirittura il carroccio ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] scritti (per i mosaici o per il pavimento antico del duomo di Ravenna ritrovato nel 1733, per iscrizioni, per il mausoleo di Teodorico, ecc.). In quegli anni venne installato un museo lapidario sia a Ravenna (Fiandrini, p. 106) sia ad Urbino, e il B ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] Antichità e di direttore del Museo civico.
Dell'attività quale soprintendente vanno ricordati lo scavo nel palazzo di Teodorico a Ravenna (dove prestò grande attenzione alle stratigrafie, riuscendo così a cogliere le diverse fasi dell'edificio) e ...
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derrick
〈dèrik〉 s. m. [voce ingl., dal nome di un boia di Tyburn (sec. 16°), Derrick (= Teodorico), passato poi a designare un patibolo]. – 1. Tipo di gru, costituita da un albero verticale, controventato, e da un braccio mobile, imperniato...
donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...