AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] lettera sinodale si accenna onestamente alla speranza, che era poi risultata vana, nella venuta a Roma per quell'occasione diTeodorodiCanterbury, con i vescovi inglesi, e dei vescovi delle altre province dell'occidente, tanto più che i popoli che ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] l'emergere di inquietudini popolari con gli episodi di predicatori come Francesco da Montepulciano e Teodoro, tra il Thomas Cranmer, nuovo arcivescovo diCanterbury, dichiarava la validità del matrimonio di Enrico VIII e di Anna Bolena dopo aver ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] comunità che avevano fatto causa comune con Luigi di Francia contro Enrico III.
Il B. incaricò l'arcivescovo diCanterbury e il vescovo di Hereford di ricevere la sottomissione dei signori del Galles e di assolverli dalla scomunica. Il 17 e il 18 ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] a Londra, privo di una funzione e di un incarico specifico, per di più malvisto dall'arcivescovo diCanterbury, George Abbot. Frequenti Maria Mayerne sorella diTeodoro, protomedico del re, aggiungeva un'ulteriore nota di tranquillità all'esistenza ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] nel 668, a capo della quale erano il teologo greco Teodorodi Tarso, cui fu affidato l'arcivescovato diCanterbury, e il monaco africano Adriano di Cartagine, che divenne abate del monastero di S. Pietro della stessa città. Ma la distanza e la ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] Risale al 1852 il Monumento al marchese Carlo Teodoro Antici in S. Maria d'Aracoeli, di Hautecombe realizzò un grande bassorilievo con Bonifacio di Savoia, in bianco di Carrara, destinato all'altare dedicato allo stesso arcivescovo diCanterbury ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] contatto con i suoi due figli Teodoberto e Teodorico, con il re di Neustria Clotario II e soprattutto con Brunilde, reggente un primo momento di sospetto i missionari furono autorizzati a utilizzare una chiesa dentro Canterbury come chiesa episcopale ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] di Venezia presso il concilio: cfr. Billanovich), nacque, probabilmente nel 1428, Teodoro, futuro vescovo di Feltre e poi di lui ed al vescovo di Trieste, Giacomo Balardi, di inquisire diligentemente sul giubileo indetto a Canterbury per quell'anno; ...
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