AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] lettera sinodale si accenna onestamente alla speranza, che era poi risultata vana, nella venuta a Roma per quell'occasione diTeodorodiCanterbury, con i vescovi inglesi, e dei vescovi delle altre province dell'occidente, tanto più che i popoli che ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] e Benedetto II, S. intervenne nel contenzioso tra i vescovi TeodorodiCanterbury e Wilfrido di York, a favore di quest'ultimo. Nel 693 egli diede il pallium all'arcivescovo Bertaldo diCanterbury, che era stato ordinato (29 giugno) dal vescovo ...
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Monaco (Tarso in Cilicia 602 circa - Canterbury 690). Studiò in Siria e ad Atene; recatosi a Roma, nel 668 fu nominato da papa Vitaliano arcivescovo diCanterbury. Entrato in possesso della sua diocesi, [...] , vi riportò l'ordine, specialmente dopo il sinodo di Hertford (673), cui ne seguirono altri due nel di York. Rispettato dai re locali inglesi, curò anche la cultura e l'educazione dei giovani avviati al sacerdozio, istituendo per loro a Canterbury ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] l'emergere di inquietudini popolari con gli episodi di predicatori come Francesco da Montepulciano e Teodoro, tra il Thomas Cranmer, nuovo arcivescovo diCanterbury, dichiarava la validità del matrimonio di Enrico VIII e di Anna Bolena dopo aver ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] comunità che avevano fatto causa comune con Luigi di Francia contro Enrico III.
Il B. incaricò l'arcivescovo diCanterbury e il vescovo di Hereford di ricevere la sottomissione dei signori del Galles e di assolverli dalla scomunica. Il 17 e il 18 ...
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Nativo di Segni (m. 672), fu il successore di Eugenio I (657) mentre imperversava l'eresia monotelita. S'adoperò per ristabilire i rapporti con l'Impero d'Oriente e, pur rimanendo il dissidio, Costante [...] II gli fece visita (663) a Roma, mentre il nome di V. era nuovamente scritto nei dittici di Costantinopoli. Costituì in Inghilterra la gerarchia nominando vescovo diCanterbury il monaco greco Teodoro. Festa, 27 gennaio. ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] , inviato da papa Vitaliano in Inghilterra con Teodorodi Tarso, arcivescovo diCanterbury, e l'abate Adriano, al quale B. cedette la direzione del monastero di S. Pietro, affidatogli da Teodoro; fondò poi i monasteri di S. Pietro a Wearmouth (674) e ...
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Benedettino (m. 709 o 710), di origine nordafricana, abate di Nisida, ove divenne abate dei SS. Pietro e Paolo (poi S. Agostino), venne dal papa Vitaliano designato arcivescovo diCanterbury, ma declinò [...] versato nelle scienze sacre e profane, cooperò con Teodoro all'istituzione di parecchie scuole, e speciale impulso dette a quella a lui affidata diCanterbury, che fu principale focolare di cultura greco-latina e di canto corale romano nell'isola. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] del foro ecclesiastico - ad esempio nei confronti del duca Teodoro (Registrum epistolarum I, nr. 59) - e ricordando sec. VIII; il sinodo di Cloveshoë del 747, che accomuna la festa di Agostino diCanterbury e di Gregorio, chiamato "nostro padre ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] di potere erano limitati e i cardinali legati (fra gli altri Gregorio di S. Maria in Portico, Gerardo di S. Adriano, Gregorio di S. Teodoro lo spinoso conflitto per l'elezione dell'arcivescovo diCanterbury pesò in modo determinante sui rapporti con l ...
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