Monaco (Costantinopoli 759 circa - Acrita, Bitinia, 826); riformò il monastero di Stùdion, di cui era egumeno. Scrisse poesie sacre, trattati contro l'iconoclastia, catechesi, lettere. Festa, 11 novembre. ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , la figura di maggior rilievo, notevole, oltre che per la vasta opera teologica, come poeta liturgico, e poi TeodoroStudita, campione del monachesimo e autore di opere ascetiche. Vanno ricordati Andrea di Creta (650-720) e Cosma di Gerusalemme ...
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Fisica
In fisica e in elettrotecnica, è detta talora, a motivo della forma, c. termoelettrica la disposizione coppia termoelettrica-filo riscaldatore usata negli amperometri a termocoppia.
Religione
Strumento [...] ecumenico (Nicea 787) e l’ottavo (Costantinopoli 679-80) chiarirono che alla c. si deve venerazione (anzi, secondo TeodoroStudita, venerazione relativa), ma non vera adorazione (latria). Sull’altare la c. fu collocata soltanto dall’11° secolo. Nel ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] contro gli usi della chiesa latina, la quale perciò lo respinse come scismatico, sebbene alcuni tra i Greci (TeodoroStudita, Niceforo, ecc.) l'abbiano riguardato come ecumenico.
Terminate per opera dei suddetti concilî le questioni trinitarie e ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] et rom., s. v. e s. v. Columna; F. W. G. Foat, in Journ. hell. Stud., XXXV (1915), pp. 225-259, tavole VII-IX; G. Perrot e Ch. Chipiez, Hist. de l v.): i principali cultori sono Teofane Graptós, TeodoroStudita (morto nell'826) e suo fratello ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] fine del 6° secolo è storicamente attestato il culto di s. Bartolomeo, le cui reliquie, secondo il racconto di TeodoroStudita, sarebbero giunte miracolosamente a Lipari in un sarcofago litico attraverso il mare, a seguito delle preghiere del vescovo ...
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Monaca poetessa bizantina del sec. IX; fondò a Costantinopoli un monastero) dove si ritirò. Forse è la stessa C., cui sono indirizzate lettere di S. TeodoroStudita. Gli scritti di C. si dividono in due [...] classi: poesie profane, o sentenze (γνῶμας) in trimetri giambici, e poesie liturgiche. Nelle sentenze C. esprime le sue esperienze personali, prendendo spesso lo spunto dall'antica letteratura epigrammatica ...
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Metropolita di Galizia (Prylbyci 1865 - Leopoli 1944); dal 1888 nell'ordine dei basiliani, fu vescovo di Stanisławów (oggi Ivano-Frankovsk) nel 1899; metropolita e arcivescovo di Leopoli dal 1901, da allora [...] , istituì scuole e collegi, rinnovò in Galizia l'antico monachesimo orientale secondo la regola di s. Teodoro. Studita, vide riconosciuta la propria giurisdizione sulle diocesi rutene del Canada e degli USA e soprattutto si adoperò attivamente ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] cristiana, per la quale il potere dei ritratti non risiedeva nell'oggetto fisico come tale e poteva quindi essere replicato.TeodoroStudita (Anthirreticus, III, 9-10; PG, XCIX, coll. 431-434) usò la metafora di un sigillo intagliato per spiegare il ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] pratica senza ordini e senza istituti disciplinari saldamente costituiti e praticati, a parte il modello di ϰοινόβιον tracciato da s. TeodoroStudita, che tuttavia non fu né rigido né dominante. Ed è proprio tra le regole della constitutio monastica ...
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