CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] predicatori come Francesco da Montepulciano e Teodoro, tra il 1514 e il 1515, aveva portato all'abbandono di lascia al papa il compito di stabilire i tempi della convocazione. "Salve, Papa triumphaior", postillò ironicamente un deluso lettore di quel ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] la sua carriera ecclesiastica in questa città, dove fu dapprima notaio, poi lettore, diacono, vescovo. Ancora a Roma, per iniziativa dello stesso D., si insediò il sepolcreto di famiglia, ubicato sulla via Ardeatina presso la tomba dei ss. Marco ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] che non ricevesse il regno del loro padre. Presero il piccolo e lo consegnarono alla Chiesa e lo fecero lettore. Ma i costruire una chiesa che ospiti il suo corpo, quello del fratello Yonyās e quello del figlio Teodoro:
Quando Costantino vide l’aiuto ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] vi è il suddiacono, stretto collaboratore del diacono. Il ministero più importante è quello del lettore, presente in Egitto, nella penisola balcanica, etc. È esatta l’intuizione di Teodoro di Mopsuestia:
In origine vi erano di solito due vescovi, ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] un triennio conseguendovi il grado di "lettore". L'insegnamento del collegio era prevalentemente teologico-canonistico. Il B. vi progetti di edizione di s. Niceforo e di Teodoro di Mopsuestia con il desiderio di portarli a fine. Aveva anzi diffuso ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] la sede generalizia) e mutando il nome in Tomaso. Ancora assai giovane ottenne incarichi di lettore della sacra scrittura e di Alfonso II d'Este, i medici Bernardino Paterno, Teodoro Angelucci e Vincenzo Carrari, l'erudito Bartolomeo Burchellati da ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] di importanti senatori ed ex consoli, quali Teodoro, Inportuno, e, ancora, un altro un discorso ideale rivolto al lettore (v. 1: "quisquis in Saecularia Damasiana. Atti del Convegno Internazionale per il XVI centenario della morte di papa Damaso I ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] Campana, studiando umanità con l'abate Paolo Ponticelli e, quindi, filosofia con il domenicano Teodoro Maria Mozachino, lettore nel seminario di Osimo: a questo il B. dovette l'indirizzo teologico agostiniano-tomistico che improntò tutte le sue opere ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] filosofia e teologia sotto la guida del teologo Teodoro da Bergamo (non è chiaro se a Brescia o nello Studio generale di Milano). Ordinato sacerdote verso il 1626, fu successivamente nominato lettore di filosofia.
Nel capitolo del luglio 1632 venne ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] A partire dal 1450 il C. intraprese una fruttuosa carriera di insegnante e studioso. Fu lettore nella facoltà delle arti grandi luminari, tra cui Guarino da Verona e Giovanni Teodoro da Gaza. Tra costoro il C. cita se stesso ("quorum unus ego fui"): ...
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