Figlio illegittimo (m. 1271) di Michele I, fu spodestato nel 1215, alla morte del padre, dallo zio Teodoro, ma riuscì a recuperare il trono nel 1236. Ampliò il despotato con territorî della Tessaglia e [...] impadronendosi di Corfù, ma fu vinto da Giovanni III Vatatze nel tentativo di conquistare Tessalonica. Sconfitto di nuovo a Pelagonia nel 1259 da Michele VIII Paleologo, perdette i territorî conquistati ...
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Morto papa Stefano III, il 3 febbraio 772, i suffragi del clero e del popolo romano si raccolsero sul diacono Adriano, che fu consacrato il nove. Egli usciva dalla nobiltà romana; ed essendo orfano del [...] padre Teodoro, si era occupato della sua educazione lo zio Teodato, console e duca e poscia primicerio e pater della diaconia di S. Angelo. Grave era il momento in cui A. ascese al pontificato. Paolo Afiarta, che rappresentava in Roma gli interessi ...
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Celebre attrice viennese, nata nel 1790, morta nel 1867, eccellente nelle interpretazioni tragiche. Fidanzata di Teodoro Körner - che le dedicò numerose poesie, scrisse per lei e a lei intitolò il dramma [...] Toni, per lei compose la parte di Hedwig nel dramma Zriny - fu donna bellissima e di spiritualità squisita, che esercitò sull'animo infiammabile del giovane poeta una benefica influenza. Alla scena l'aveva ...
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GIOVANNI III DUCA VATATZE, IMPERATORE D'ORIENTE A NICEA
Nato a Didymothico nel 1193, nel 1222 successe a Teodoro I Lascari di cui sposò la figlia. Suo costante obiettivo fu la distruzione dell'Impero [...] e la conseguente riconquista di Costantinopoli. Sconfitti i crociati nel 1224, giunse sino ad Adrianopoli, ma trovò un concorrente in Teodoro Angelo Comneno, despota dell'Epiro. Quando questi nel 1230 fu sconfitto dallo zar di Bulgaria, G. ritentò l ...
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BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] vedova del conte Chiaffredo Faletto di Villafaletto. Avviato alla carriera delle armi - come del resto i fratelli Filiberto, Carlo e Gianmatteo, che assumeranno nella seconda metà del Settecento il governo ...
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SAMARA (o Debra Tabor)
Roberto Almagià
Città dell'Abissinia, capoluogo della regione Beghemeder; fu capitale dell'Etiopia sotto re Teodoro, la cui residenza si trovava su un'altura detta più propriamente [...] Samara. La città è a 2500 m. di altezza in un pianoro ben coltivato presso le origini del Gumara tributario del Lago Tana e al piede occidentale del massiccio del Gunà (4230 m.), o meglio, di una sua propaggine, ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] .
58. Cf. qui sopra all'altezza della n. 14.
60. Cf. A. Niero, I santi patroni, p. 94.
61. La statua di san Teodoro, visibile sull'alta colonna del molo, è una copia dell'originale, ora in palazzo ducale per una ripulitura e un restauro, oltre che ...
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Imperatore di Etiopia (Angolalla 1844 - Addis Abeba 1913). Figlio di Hāyla Malakot negus dello Scioa, fu catturato dall'imperatore d'Etiopia Teodoro II durante la sua campagna di conquista dello Scioa, [...] per oltre 10 anni nella fortezza di Magdala. Tornato nello Scioa (1865), se ne proclamò negus; alla morte di Teodoro II (1868) dovette rinunciare alle aspirazioni imperiali e sottomettersi a Giovanni IV. Ma con una duplice azione, militare e ...
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Patriota corso (Corte 1710 - ivi 1753). Si segnalò tra i primi energici capi ribelli a Genova. Divenuto re della Corsica Teodoro di Newhoff, fu nominato segretario di stato col titolo di conte, poi presidente [...] del Consiglio di reggenza. Durante la guerra di successione d'Austria, appoggiato dagli Anglo-Sardi, combatté i Franco-Genovesi e continuò nella lotta anche dopo la pace di Aquisgrana (1748). Proclamato ...
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Espressioni d'arte: i principali monumenti architettonici
Giovanni Lorenzoni
Le principali fondazioni dei Parteciaci
Con l'elezione a duca di Agnello Parteciaco si ha il trasferimento definitivo della [...] a cura di Roberto Cessi, Roma 1933 (Fonti per la storia d'Italia, 73), p. 67.
28. Giovanni Saccardo, L'antica chiesa di S. Teodoro in Venezia, "Archivio Veneto", 34, 1887, pp. 91 e ss. (pp. 91-113).
29. Ibid., p. 108.
30. Cf. Documenti, I, p. 74.
31 ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...