Pittore (n. Napoli, o Roma, fra il 1587 e il 1591 circa - m. Roma 1630 circa). La sua personalità, recentemente ricostruita, sembra volgere, dopo un'iniziale formazione napoletana (circa 1600-15), nell'ambito [...] della locale cultura caravaggesca, a un'interpretazione assai personale del paesaggio, durante un successivo soggiorno in Toscana (1620 circa) e a Roma. Pare certa la sua identificazione con l'incisore Teodoro Filippo di Liagno. ...
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FEDERICO II, DUCA D'AUSTRIA E DI STIRIA, IL BELLICOSO
WWerner Maleczek
Figlio di Leopoldo VI (v.), duca d'Austria, e di Teodora, nipote dell'imperatore bizantino Isacco Angelo II, nacque intorno al [...] 1226 sposò in prime nozze la figlia ‒ di cui non si conosce il nome ‒ della seconda moglie dell'imperatore bizantino Teodoro Lascari, matrimonio annullato nel 1229; nello stesso anno si unì in matrimonio con Agnese di Andechs-Merania (morta nel 1269 ...
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ENRICO DI HAINAUT, IMPERATORE LATINO DI COSTANTINOPOLI
Secondo figlio di Baldovino di Hainaut e Margherita di Fiandra, nacque a Valenciennes verso il 1174. Partecipò con il fratello Baldovino alla quarta [...] . Prode guerriero e abile diplomatico, arrestò l'invasione bulgara. Si volse poi contro il rivale di Nicea (v. Impero bizantino), Teodoro I Lascari, che fu obbligato a firmare con lui una tregua nel 1216. Combatteva contro i ribelli dell'Epiro quando ...
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(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] dovuti alle immagini sacre, distinti dal «vero culto di latria».
Impero di N. Fu costituito nel 1204 per opera di Teodoro I Lascaris, dopo l’occupazione da parte dei crociati dell’impero di Costantinopoli, di cui rappresentò la continuità e la ...
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Erudito greco (n. Costantinopoli - m. Londra prima del 1487); insegnante di greco a Bologna (1458-1466), poi a Roma, protetto dal Bessarione, e a Firenze, dove ebbe tra i suoi uditori il Poliziano; passò [...] (non numerose e in parte ancora inedite): una Monodia sulla presa di Costantinopoli, un opuscolo in difesa di Teodoro Gaza contro Michele Apostolio, la versione latina del De generatione et corruptione di Aristotele, dedicata a Lorenzo de' Medici ...
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Dinastia bulgara. Successe (1280) alla dinastia degli Asen e regnò, salvo un breve intervallo, fino al 1322. Fondatore fu Giorgio Terter I, un boiaro di origine cumana imparentato con gli Asen, che fu [...] al ribelle Ivailo (1280). Giorgio I perdette il trono e lo stato (1285) durante l'invasione dei Tatari. Suo figlio, Teodoro Svetoslav, riconquistò (1301) il trono e regnò fino al 1321. A lui successe il figlio Giorgio Terter II, che morì (1322 ...
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SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821; III, 11, p. 730)
Elio Manzi
Giuseppe Voza
La popolazione residente dell'isola è passata dai 4.721.001 del 1961 (183 ab./km2) ai 4.679.014 (182 ab./km2) del [...] . dell'Istit. It. di Preist. e Protost., Firenze 1967, pp. 117-27; A. Vigliardi, L'industria litica della Grotta di S. Teodoro, in provincia di Messina, in Riv. Sc. Preist., XXIII (1968), pp. 34-141; S. P. Pianese, Rassegna storica delle Ricerche sul ...
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RECO (‛Ροῖκος Poixog, Rhoecm)
Giacomo Caputo
Architetto e bronzista greco, figlio di Filea, nativo di Samo, che fiorì poco prima della metà del secolo VI a. C. Erodoto (III, 60) attribuisce a lui l'essere [...] la dedica di un R., non da tutti ritenuto lo scultore stesso.
La fusione in bronzo, in verità, prima di R. e Teodoro, era nota nel mondo orientale da tempo antichissimo; fu poi introdotta nelle Isole Egee. Pare che il vero valore dell'iniziativa di R ...
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Pasquale, antipapa
Umberto Longo
Di lui il Liber pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove è ricordato come arcidiacono romano. Quando l'anziano papa cadde malato nella prima metà dell'anno [...] situazione imprevista. L'instabile elettorato romano si era, infatti, diviso in due fazioni. A P. fu contrapposto l'arcipresbitero Teodoro, che già al tempo dell'elezione di Conone aveva tentato invano l'ascesa al soglio pontificio. Per la seconda ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] bizantino. Dalla chiesa di Patleina vicino a Preslav proviene una singolare decorazione ceramoplastica con una grande icone di S. Teodoro. Una simile decorazione, come osserva il Bréhier, è stata usata fino al sec. XV, ed oltre, sulle facciate delle ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...