SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] di parte dei territori monferrini e promosse una lega a cui parteciparono Asti, Chieri e gli Angiò; il nuovo marchese, Teodoro I Paleologo, riuscì peraltro a salvaguardare l’integrità dei suoi domini. Nel 1308 il Comune di Asti, pur mantenendosi in ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] di via Giulia, dove il C. continuava a vivere con i figli minori del maestro. Così si apprende dalla querela di Teodoro Della Porta che il Discendimento di croce è "grande circa tre palmi di basso e alto rilievo, con molte figure dentro, scolpite ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] forense. A Torino il C. fu scolaro di Gian Maria Bertini, con cui si laureò nel 1862 con una tesi Sulla filosofia di Teodoro Jouffray (pubbl. a Torino nel 1862).
È un lavoro espositivo, ma non privo di giudizi e osservazioni, in cui l'analisi del ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] era di indurre i Greci, tanto quelli dei territori sottomessi dai Latini, quanto quelli soggetti al sovrano di Nicea Teodoro Lascaris, a rinunciare allo scisma, ad accettare la dottrina della Chiesa romana sui punti controversi e a riconoscere come ...
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ARLOTTI, Bonfrancesco
Nicola Raponi
Nacque a Reggio Emilia nel 1422 (non nel 1421 come nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IV, col.250), da una famiglia che nel Quattrocento e nel Cinquecento contò [...] presenza è segnalata ininterrottamente almeno dal 1450 al 1470. Quivi fu in rapporti d'amicizia con Guarino da Verona, Teodoro Gaza, il Bessarione e altri letterati frequentatori della corte estense.
Non è improbabile che fosse di tendenze platoniche ...
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MICHIEL, Vitale
Roberto Cessi
Due sono i dogi di questo nome, che si succedono a distanza di poco più di mezzo secolo. Il primo Vitale resse il governo dal 1096 al 1102 e il suo nome è legato soprattutto [...] 'impero in Asia Minore, dove nacquero i primi dissidî con gli alleati. L'occasione fu offerta dal possesso dei corpi santi di S. Teodoro e S. Niccolò, reclamati dai Pisani e tenuti dai Veneziani. Ma forse il motivo del conflitto fu più profondo per l ...
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Celebre famiglia marchionale: discende, storicamente, da Aleramo, figlio di un Guglielmo salico o borgognone, che ebbe possessi dai re Lotario e Ugo nei comitati di Asti e di Vercelli (933) e la dignità [...] : Oddone, marchese del Monferrato (e dai discendenti di questo la marca del Monferrato passò nel 1305, per eredità, a Teodoro Paleologo, capostipite della dinastia durata sino al 1533), e Anselmo, marchese di Savona, i cui discendenti (tra essi ...
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TIEPOLO, Giacomo, doge
Mario BRUNETTI
G. T., di Lorenzo, è il 43 doge della serie tradizionale, essendo succeduto (6 marzo 1229) a Pietro Ziani. Fu il primo duca di Candia, ufficio di somma importanza, [...] , il T. fu richiamato in patria. Figura come secondo podestà a Costantinopoli, dove, nel 1219, conclude un trattato con Teodoro Lascaris. Nel 1221 e 1227 è podestà a Treviso; a Verona, al momento della conclusione della 2a Lega Lombarda contro ...
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MARNIX, Philippe de, signore di Sainte-Aldegonde
François L. Ganshof.
Figlio di Giacomo di M. e di Maria di Haméricourt, nato a Bruxelles tra il 7 marzo e il 20 luglio 1540, morto a Leida il 15 dicembre [...] essere stato guadagnato alla Riforma. Da un soggiorno prolungato a Ginevra, dove subì l'influsso diretto di Calvino e di Teodoro di Beza, trasse la ferma risoluzione di dedicare la vita al trionfo del calvinismo. Rientrato in patria, continuò lo ...
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POTAMONE (Potamon, Ποτάμων)
Camillo Cessi
Figlio del filosofo Lesbonatte, nacque in Mitilene probabilmente verso il 15 a. C. Datosi allo studio della retorica, divenne famoso fra i suoi concittadini [...] in patria con una commendatizia speciale. A Roma ascoltò anche Sozione, maestro di Seneca (Plut., Alex., 61), gareggiò con Teodoro, maestro di Tiberio, e con Antipatro. Morì novantenne, circa il 75 d. C. Compose discorsi retorici (come l'Encomio ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...