STEFANO IV (o III) papa
Mario Niccoli
Alla morte (28 giugno 767) del papa Paolo, l'aristocrazia militare romana, stanca dell'oppressione esercitata su lei così dal papa come dal primicerio Cristoforo, [...] sua grande pietà e per la sua altrettanto grande debolezza di carattere. Costantino, suo fratello Passivo e il vescovo Teodoro ebbero gli occhi strappati e la stessa sorte toccò al longobardo Waldiperto al quale pure Cristoforo doveva la vittoria: il ...
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NEBBIO (A. T., 29 bis)
Antonio Renato TONIOLO
Rosario RUSSO
Regione della Corsica settentrionale, il cui territorio si stende attorno al Golfo di S. Fiorenzo e comprende le quattro Pievi di S. Fiorenzo, [...] e da Antonio Oletto. Il 14 agosto 1736 la popolazione si sottomise a Genova ed ebbe duemila fucili e munizioni per la difesa contro Teodoro, che passò a fil di spada Genovesi e Nebbionesi. Nel 1739 si mise sotto la protezione del re di Sardegna. Nel ...
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Il carattere personale e dinamico della medicina antica aiuta ed esige al tempo stesso la sua trasmissione entro la famiglia del medico: originariamente e strettamente le famiglie mediche sono solo quelle [...] la genealogia di Ippocrate: Asclepio, Podalirio, Ippoloco, Sostrato I, Dardano, Crisamide I, Cleomittade, Teodoro I, Sostrato II, Crisamide II, Teodoro II, Sostrato III, Nebro, Gnosidico, Ippocrate I, Eraclide, Ippocrate II.
Da non confondersi con ...
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PAOLO di Tebe, santo
Mario Niccoli
Monaco egiziano dipinto dalla tradizione agiografica come il primo eremita cristiano. Nato verso il 227-230, verso il 250 si sarebbe ritirato dal mondo e sarebbe morto [...] , ed. di O. Guenter, pp. 33-34) e che prese parte alla lotta della comunità di Ossirinco contro il vescovo Teodoro (fra il 339 e il 345). Ma all'identificazione proposta dal Delehaye sono state opposte gravissime difficoltà.
Bibl.: Acta Sactorum, 15 ...
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LEONE V imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Era originario dell'Armenia e, prima che imperatore, fu generale dell'esercito e strategos del tema degli Anatolici. Sul trono fu portato da un'insurrezione [...] Costantinopoli nel quale furono rimessi in vigore i decreti iconoclastici del 754. Contro gli oppositori, fra i quali primeggiava Teodoro Studita, procedette con estremo rigore condannando non pochi all'esilio o alla morte. Fu ucciso il 25 dicembre ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] ultimi anni di vita e dopo la morte del sovrano goto.L'attività costruttiva registrabile a R. durante il regno di Teodorico restò comunque soprattutto nelle mani del clero, che con papa Simmaco (498-514) compì lavori di notevole entità in S. Pietro ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] altro calice ricavato, sempre all'epoca di Romano II, da una sardonica sfaccettata antica (v. vetro).
2. - La statua del S. Teodoro si trova nella piazzetta S. Marco, su di una colonna di granito egiziano, una delle tre portate dall'Oriente nel 1172 ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] sonetto "d'amor patrio" (Le glorie di s. Crescentino martire protettore della città d'Urbino solennizate nella chiesa di S. Teodoro in Roma), con dedica al cardinale A. Albani, nipote di Clemente XI: dal 1707 il papa aveva voluto che nella chiesa ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] concistoro di Giovanni XXII, celebrato il 18 dic. 1316, entrò a far parte del Sacro Collegio come cardinale diacono di S. Teodoro, insieme con altri sette prelati. La considerazione in cui fu tenuto da Giovanni XXII prima e da Benedetto XII poi gli ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] nella Direzione generale della polizia. Dal 1811 fu per dieci anni a Napoli presso il duca Caracciolo di San Teodoro, occupandosi dell'educazione del figlio Carlo Maria ed ebbe così occasione di frequentare la migliore società intellettuale, compiere ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...