VALLESE
C. Jäggi
(franc. Valais; ted. Wallis)
Cantone della Svizzera meridionale, con capoluogo Sion, confinante a N con i cantoni di Waadt e di Berna, a E con quelli di Uri e del Ticino, a S con l'Italia [...] , la Civitas Vallensium apparteneva in epoca tardoantica alla diocesi metropolitana di Milano. Già nel 381 è attestato un vescovo Teodoro, che risiedeva a Octodurum (od. Martigny), noto per aver 'scoperto' ad Agaunum (od. Saint-Maurice-d'Agaune) le ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] suffraganei. Che l'applicazione pratica dell'intesa fosse difficile è senza dubbio possibile: in tutti i casi, con lo stesso Teodoro la crisi fu sicuramente risolta, anche se i suoi strascichi inquinarono ancora a lungo i rapporti tra Roma e Ravenna ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] suffraganei. Che l'applicazione pratica dell'accordo fosse difficile è senza dubbio possibile: in tutti i casi, con lo stesso Teodoro la crisi fu sicuramente risolta, anche se i suoi strascichi inquinarono ancora a lungo i rapporti tra Roma e Ravenna ...
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(albanese Durrës) Città dell’Albania centrale (99.546 ab. nel 2001), situata all’estremità meridionale della dorsale dei Monti di D., su un’isola unita alla terraferma da due cordoni litoranei che racchiudono [...] tracce, tra cui alcuni tratti della cinta romana restaurata dai Bizantini e una torre con iscrizione del despota di Epiro, Teodoro Angelo. Avanzi di mura antiche sono in località Porta Romana presso la città. Resti di colonne con capitelli corinzi ...
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LOMBARDA, ARCHITETTURA
Ferdinando Reggiori
. È chiamata lombarda l'architettuta romanica sorta e sviluppatasi (con unità di principî essenziali e di caratteri esteriori) nell'intera valle padana, dal [...] di logge su colonnine, tra cui si aprono le finestre (Milano, S. Ambrogio). Talvolta fa corona un lanternino (Pavia, S. Teodoro); sempre la copertura è a padiglione, di rame o tegoli. Comunque il tiburio lombardo non accusa mai all'esterno la sua ...
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ROHLFS, Gerhard
Attilio Mori
Esploratore africano, nato il 14 aprile 1831 a Vegesack (Brema), morto a Godesberg il 2 giugno 1896. Figlio di un medico, studiò anch'egli medicina nelle università di Heidelberg [...] Guinea (maggio 1867). L'anno dipoi fu dal governo prussiano incaricato di seguire la spedizione inglese in Abissinia contro Teodoro. Nel 1869 compì un viaggio da Bengasi all'Egitto per le oasi di Augila e Sīwah constatandone la depressione assoluta ...
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. Parecchi ordini religiosi, militari od ospitalieri, furono così chiamati dall'uso di portare in mano o sul petto una croce di legno, metallo o panno. Quasi tutti canonici regolari (vedi agostiniani), [...] per la Polonia e per la Lituania. 4. Crociferi delle Fiandre, detti Canonici regolari della S. Croce. Istituiti dal beato Teodoro da Celles (1166-1236) nel 1211, e approvati da Innocenzo IV nel 1248, si diffusero talmente, che ben presto possedettero ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] grazia o l'energia divina discendeva sull'icona e che quest'ultima ne conservava una piccola parte (Grabar, 1957, p. 245). Teodoro Studita (Antirrheticus, III, 12; Ep., I, 17), dal canto suo, affermava che l'immagine del divino è contenuta nel divino ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] a Sperlonga di quel museo dell'ellenismo rodio che ancora vi possiamo ammirare, fa da tramite Ermagora, discepolo di Teodoro, trasferitosi a Roma, dove mantenne vivo l'interesse per il neoellenismo anche dopo la scomparsa di Tiberio. A Claudio ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] Alessio, probabilmente Alessio Stati, che figura tra i personaggi del suo dialogo De amore. In due lettere che Teodoro Gaza scrisse ad Alessio Celadeni, membro dell’Accademia bessarionea, allora residente a Taranto, databili al 1473-74, è menzionato ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...