ZACCARIA da Lunigiana
Michele Lodone
ZACCARIA da Lunigiana (Zaccaria da Bagnone, Zaccaria da Fivizzano). – Nacque da ser Francesco da Bagnone a Fivizzano, in Lunigiana, in data imprecisata. Nulla è [...] ad altri profeti radicali da questi più o meno direttamente influenzati come Pietro Bernardo, Francesco da Meleto e il monaco Teodoro. Preparavano la strada alla condanna, sul piano giuridico, un breve promulgato nell’aprile del 1515 da Leone X, il ...
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TANTARDINI, Antonio
Marco Cavenago
Nacque a Milano il 12 giugno 1829 da Luigi, lavoratore del marmo, e da Caterina Teufich. A quattordici anni iniziò a frequentare i corsi di disegno all’Accademia [...] . Per il cimitero Vantiniano di Brescia Tantardini eseguì la Monumento di Cesare Arici (1841) e il Monumento di Teodoro Lechi (1867). Per la villa del conte bresciano Girolamo Fenaroli a Rezzato scolpì il gruppo marmoreo delle Divinità olimpiche ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] dalle rime per l'elevazione al cardinalato di Carlo V. A. Delle Lanze, a quelle per la traslazione del corpo di s. Teodoro, a quelle per le nozze di Vittorio Amedeo di Savoia (precedute da un'erudita prefazione sull'origine dell'ottava rima, sui suoi ...
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MOCENIGO, Alvise (detto Leonardo)
Roberto Zago
– Nacque a Venezia il 20 marzo 1583, secondogenito di Alvise di Giovanni del ramo di S. Samuele Casa nuova, detti Manoni, tra i più ricchi e prestigiosi [...] ; 843 (=8922), cc. 5v, 14r, 158r, 166v, 226r; 844 (=8923), cc. 37v, 44v, 49v, 52v, 109r, 152r, 165v; Riacquisto di S. Teodoro …, Venetia 1650; F. Fabro de’ Bremondani, L’eroe trionfante …, Venezia 1651, pp. 4 s.; P. Arimondo, Per la felice vittoria ...
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PRESTINARI, Cristoforo Giovanni e Marco Antonio
Alessandra Casati
PRESTINARI, Cristoforo Giovanni e Marco Antonio. – Scultori originari di Claino, sul lago di Lugano, figli di Michele, anch’egli scultore [...] dal cantiere della cattedrale, nel 1616 fu costretto dalla Fabbrica a lasciare la sua bottega in camposanto allo scultore Teodoro Lucino; al suo ritorno dalle commissioni piemontesi nel 1618 dovette condividere per un periodo la bottega con il ...
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SANSEVERINO, Federico
Guillaume Alonge
SANSEVERINO, Federico. – Nacque attorno al 1462 da Roberto Sanseverino e dalla sua seconda moglie Elisabetta da Montefeltro, figlia naturale del duca di Urbino [...] per esigere la sua ammissione al Sacro Collegio e la partecipazione al conclave. Assunto il titolo di cardinale di S. Teodoro, si inserì in Curia nell’influente partito di Ascanio Sforza, intenzionato a scongiurare l’elezione di Giuliano Della Rovere ...
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CORNER, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 dic. 1706 da Giambattista, del ramo di S. Polo al ponte dei Nomboli, e Cecilia Gradenigo, percorse una rapida carriera politica favorita dall'appartenenza [...] Vivaci e brillanti sono alcuni dispacci del dicembre 1738 che informano il governo delle turbinose vicende dell'avventuriero Teodoro, un irlandese "di genio arrischiato ed intraprendente di professione" che viaggia per tutta l'Europa, truffa ministri ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Docibile (II) e di Orania, che probabilmente apparteneva alla famiglia ducale di Napoli. Suo nonno Giovanni (I), poco [...] però sposato: infatti uno dei documenti riguardanti il suo periodo di governo è una donazione al monastero dei Ss. Teodoro e Martino per la redenzione della defunta moglie Teodonanda.
Preziose informazioni provengono anche da un altro documento, in ...
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CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] la guerra dei Sette anni.
Seguì forse, allora, il viaggio a Mannheim, residenza del principe elettore del Palatinato Carlo Teodoro. Grande dovette essere il successo riscosso dal C. a Colonia, se lavorò alla corte dell'illuminato principe elettore ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] e non del solo Egitto, fu salvata dal monaco siro Giacomo Baradeo, che, eletto vescovo degli Arabi con il favore di Teodora, riuscì con accorta abilità e ferrea energia a rinsanguare la gerarchia, e a ricostituire, e per sempre, le chiese monofisite ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...