MICHELE Italico
Ugo Criscuolo
MICHELE Italico. – Letterato, fra i maggiori della prima metà del XII secolo, e uomo di chiesa bizantino, di probabile origine italica (da cui l’appellativo), fu vescovo [...] La morte di M. va collocata prima del sinodo del 12 maggio 1157, al quale come metropolita di Filippopoli è presente tale Teodoro (cfr. Les regestes des actes du Patriarcat de Constantinople, I, 3, a cura di V. Grumel, Paris 1947, n. 1041).
Opere. Il ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] organista dell'arcipretale di Sandrigo, a studiar pittura presso l'Accademia veneziana di Belle Arti: lì ebbe maestri Teodoro Matteini e Natale Schiavone e colleghi, tra gli altri, F. Hayez, G. Demin, M. Grigoletti. Fattosi onore, poté ottenere un ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] .149-164; G. Tabacco, La situazione politica italiana nel VII secolo, ibid., pp.1-19; O. Capitani, Problemi del pontificato romano da Teodoro I a M. I, ibid., pp.69-83; M. Simonetti, Le controversie cristologiche nel VI e VII secolo, ibid., pp.85-102 ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] e sposatosi con Concetta Seminara, s'impiegò, dal 1886, nella Società agrumaria siciliana e, dal 1892, presso la ditta Teodoro Leone. Dall'età di 15 anni aveva preso a frequentare i circoli operai di Palermo per i cui iscritti leggeva i giornali e ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] e a Pietro Persio de Soprani fu affidata una importante ambasceria presso la corte aragonese. I due eranostati nominati da Teodoro già nel dicembre 1412, ma la deposizione di questo ne aveva bloccato la partenza: l'accordo siglato tra l'imperatore ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] entrò nel collegio Campana, studiando umanità con l'abate Paolo Ponticelli e, quindi, filosofia con il domenicano Teodoro Maria Mozachino, lettore nel seminario di Osimo: a questo il B. dovette l'indirizzo teologico agostiniano-tomistico che improntò ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] Ponte, quindi a Porta Pertusi nella parrocchia di S. Maria Cappella prima e poi, fino alla morte, in quella di S. Teodoro. Ebbe un fratello di nome Facino che esercitò l'attività notarile, i cui atti risultano però irreperibili, e che morì verso la ...
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REVOLTELLA, Pasquale
Francesco Surdich
REVOLTELLA, Pasquale. – Nacque a Venezia il 16 giugno 1795 in una modesta famiglia, da Giovanni Battista, macellaio, e da Domenica.
Rimasto presto orfano di padre [...] , lasciò Venezia ancora in giovane età per cercare fortuna a Trieste, dove lavorò inizialmente nella casa di commercio di Teodoro Necker. Nel 1835 dette vita a una ditta per l’importazione di legnami e di granaglie che fece rapidamente fortuna ...
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COCCONATO, Guidetto di
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Guidetto di Giovanni, discendeva in linea diretta da Guido, vicario regio di Parma nel 1311. Insieme con i fratelli Francesco e Abellone doveva [...] essere ancora in minore età il 28 ott. 1399 allorché lo zio Guglielmo chiese a loro nome, al marchese di Monferrato Teodoro II, la conferma dei beni feudali loro spettanti, già in possesso del nonno Guidetto e del padre Giovanni, tutti appartenenti ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] note è nel 680, quando, insieme con i preti Giorgio e Teodoro e con il diacono Giovanni (il futuro pontefice, quinto di questo parte della delegazione inviata da Roma anche il prete Teodoro, in rappresentanza della Chiesa di Ravenna, ed i vescovi ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...