MARMOCHINO, Santi
Lisa Saracco
MARMOCHINO (Marmochini, Marmocchini), Santi. – Originario di San Casciano in Val di Pesa, nei pressi di Firenze, le prime notizie su di lui risalgono al 27 febbr. 1490, [...] , p. 490; P. Villari, La storia di Girolamo Savonarola e de’ suoi tempi, I, Firenze 1930, p. XXII; A. Prosperi, Il monaco Teodoro. Note su un processo fiorentino del 1515, in Critica storica, n.s., XII (1975), p. 95; C. Piana, La facoltà teologica di ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] Nicea, di Costantinopoli (I) e di Efeso senza, tuttavia, nominare il costantinopolitano II dalla cui definitiva condanna degli scritti di Teodoro di Mopsuestia e di alcuni passi delle opere di Teodoreto di Ciro e di Iba di Edessa era nato lo scisma ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] vescovo e il marchese di Monferrato per il rientro dei guelfi in città. Le trattative tra il D. e il marchese Teodoro di Monferrato, ritornato a Vercelli dall'Oriente quello stesso anno, erano state precedute da contatti epistolari tra il marchese e ...
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PERTUSATI, Luca
Cinzia Cremonini
PERTUSATI, Luca. – Nacque ad Alessandria il 29 giugno 1637, da una famiglia che sin dal XIII secolo si era distinta nella città. Il padre, Gian Matteo, fu decurione [...] (abate olivetano), Francesco (vescovo di Pavia) e infine Paola, che sposò dapprima il conte Luigi Melzi, poi il marchese Giorgio Teodoro Trivulzio e quindi il conte Ignazio Caimi (Manno, 1895-1906; Arese Lucini, 1972). Luca ebbe un’altra figlia, Anna ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] poetico in vernacolo pavese. L'influenza di questa accademia, che comprendeva allora altre personalità pavesi (l'abate Angelo Teodoro Villa, rettore dello Studio pavese, è fra queste), si riscontra nei diversi almanacchi che il C., con la ...
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GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] 1289 e il 1320, trascorsi nel conflitto fra i Monferrato (Guglielmo VII e il figlio Giovanni I) e il loro successore testamentario, Teodoro Paleologo, e i Savoia-Acaia, che gli si sostituirono di fatto intorno al 1313. L'episcopio di Ivrea perdette ...
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MORISANI, Ottavio
Alessandro Porro
MORISANI, Ottavio. – Nacque a Formicola, nei pressi di Caserta, il 14 luglio 1835 da Tobia e da Giuseppina Marra.
Si laureò a Napoli nel 1855, dimostrando le sue precoci [...] le difficili condizioni delle università (con particolare riguardo a quella di Napoli).
Sposò Zoe Karamazov (Caterina Caramalichi). Il figlio Teodoro, nato il 1° febbraio 1874 a Napoli e lì morto il 29 novembre 1950, intraprese la carriera militare e ...
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BENEDETTI
Remigio Marini
Famiglia di scultori e architetti attiva nei sec. XVII e XVIII nella regione tridentina e nel Tirolo; era originaria di Castione nel territorio di Mori (Trento), dove nel 1572 [...] . XVII. L'artista maggiore della stirpe è certamente Cristoforo il Giovane, e lo emula in livello estetico il figlio Teodoro.
I Benedetti sono i naturali continuatori dei Carneri, con i quali ebbero senz'altro contatti, e subirono inoltre l'influsso ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] famiglia aveva dato all'amministrazione centrale pontificia un regionarius, e cioè un elevato funzionario, nella persona di suo padre, Teodoro. Non sembra vi fossero, alla morte di Leone IV, fautori dell'elezione di Niccolò. ed il suo biografo esalta ...
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TOMINZ, Augusto
Daniele D’Anza
Figlio d’arte, nacque a Roma l’11 febbraio 1818 da Giuseppe Tominz, pittore goriziano, e da Maria Ricci, romana. La natalità romana si giustifica con la presenza colà [...] e poi ordinario dal 1849. Si tratta di artisti formatisi presso la medesima istituzione veneziana, al tempo guidata da Teodoro Matteini, e quindi intrisi d’estetica neoclassica. L’esperienza accademica di Tominz si concluse nel 1842, quando il suo ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...