MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] di S. Marina nel «confin» di S. Maria Formosa e fu sepolto – con l’accompagnamento dei confratelli della Scuola di S. Teodoro – nella chiesa di S. Lorenzo.
Di lì a poco Tintoretto lo ritrasse nella Scomunica di Barbarossa, opera posta nella sala del ...
Leggi Tutto
PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] , ad Andrea Crotti; alla morte di questo, l’8 ottobre 1518, il governo fu retto dal fratello naturale di Alberto, Teodoro Pio; per gli incarichi diplomatici più delicati il conte si serviva di Sigismondo Santi. A Roma la politica di Alberto, che ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] a Guarino Veronese (Resta, p. 163 n. 3, propone di datarla al maggio del 1456), e da una lettera del Filelfo a Teodoro Gaza del 22 giugno 1456. A Milano, dove fu suo discepolo Bartolomeo Calco, G. insegnò grammatica a 15 fiorini al mese ed esercitò ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] geometria – confluì nella Nova de universis philosophia (Ferrara, B. Mammarello).
Non mancarono polemiche. Nel 1584 Teodoro Angelucci attaccò nel Quod metaphysica sint eadem quae physica (Venezia) la lettura patriziana della metafisica aristotelica ...
Leggi Tutto
WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] di Gazzuolo, scomparso il 12 febbraio 1570. In previsione dell’arrivo di Enrico III a Mantova (2 agosto 1574), Teodoro Biandrate conte di Sangiorgio consegnò a Wert «coppia del capitolo» di una missiva che descriveva «li concerti di musica» previsti ...
Leggi Tutto
GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] anno sottoscrissero un contratto con Francesco Lomellino per la costruzione e la decorazione della cappella di famiglia in S. Teodoro, dopodiché Della Porta fece ritorno a Pavia per seguitare il lavoro alla certosa. Secondo l'accordo l'opera doveva ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] in prosa e finita solo nel 1536, fu invece dedicata a Lorenzo Strozzi.
La trama, imperniata sull'amore senile dell'agiato Teodoro e sulla sua crudeltà nei confronti della moglie e del figlio, non è solo il pretesto di un divertimento umanistico, ma ...
Leggi Tutto
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] il secondo marito Orazio Simonetta, il figlio Girolamo e la moglie Benedetta Pio, il nipote Gianfrancesco, oltre a Teodoro Scotti, Girolamo da Correggio, Pio Torelli, Giovanni Battista Masi, mentre altri complici o ispiratori ‘stranieri’ come il duca ...
Leggi Tutto
NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] VIII dell’Historia animalium di Aristotele relativo agli effetti generati dal morso del cane rabbioso. Stando alla traduzione di Teodoro Gaza, tale morso risultava avere conseguenze solo sugli animali, restandone immune l’uomo, un dato in evidente ...
Leggi Tutto
PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] di cui negli ultimi anni della sua vita unicamente nutrivasi» (Ratti, 1769, p. 228), e fu seppellito nella chiesa di S. Teodoro (Franchini Guelfi, 1988b, p. 293).
L’anno seguente la vedova Angela Maria vendette a Gerolamo Ignazio Durazzo le opere del ...
Leggi Tutto
russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...