PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] un khān in località Abū Ghōsh, nei pressi di un'antica statio romana sulla strada per Gerusalemme.Nel 762, al tempo del patriarca Teodoro, fu costruita e mosaicata una cappella a N di Gerusalemme, in località Ramot. Al di là dei pochi edifici sin qui ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] cristiana, per la quale il potere dei ritratti non risiedeva nell'oggetto fisico come tale e poteva quindi essere replicato.Teodoro Studita (Anthirreticus, III, 9-10; PG, XCIX, coll. 431-434) usò la metafora di un sigillo intagliato per spiegare il ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] due, oggi al Sofijskij muz., sono invece raffigurati in posizione antitetica i santi cavalieri Giorgio e Teodoro Stratilate, Demetrio e Nestore.Numerosissimi esemplari di oggetti preziosi medievali (Kiev, Gosudarstvennyi Istoritscheskij Muz. Ukrainy ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] anche numerosi originali ereditati dal padre per uso di bottega e sui quali egli fece esercizi di copiato, passarono al conte Teodoro Correr e quindi alle collezioni dell'attuale omonimo museo veneziano.
Giacomo morì a Venezia il 3 nov. 1835.
Fonti e ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] dell'11° o alla seconda metà del 12° secolo. Non irrilevante la qualità degli avori: il dittico dei Ss. Acacio e Teodoro, già ritenuto copia medievale di modelli tardoantichi eseguita tra i secc. 10° e 12°, è stato collegato alla cultura degli avori ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] guidata da ῾Abd el-Kader.
1847: la Liberia proclama l’indipendenza.
1855: in Etiopia la restaurazione imperiale di Teodoro III rafforza il potere centrale e pone le basi per la vittoriosa resistenza contro la penetrazione europea.
1869: apertura del ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] inusitatamente espanso, racchiuso dentro un involucro di stilizzate foglie di acanto che accolgono al centro i monogrammi di Giustiniano e Teodora (Kautzsch, 1936, pp. 194-196; Strube, 1984, p. 94) e con un abaco sviluppato a guisa di pulvino. Qui l ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] del sec. 14°, si verificò una rinascita di gusto neobizantino, di cui è esempio la mariegola della Scuola di S. Teodoro (Venezia, Mus. Correr, IV. 21). Nella seconda metà del secolo ai rapporti con Padova sembrano sostituirsi quelli con la Lombardia ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] del pieno classicismo nella storia dell'arte greca. In C. ha vita la scuola filosofica d'Aristippo. Cireneo è pure Teodoro il matematico, che figura nel Teeteto platonico. C. raggiunse nel IV e III sec. a. C. il massimo splendore.
Architettura ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] tipo di c. è rappresentato dagli ampliamenti e dalla decorazione della chiesa costantinopolitana di Chora (Kariye Cami) promossi da Teodoro Metochite, un alto funzionario della corte di Andronico II (1282-1328). L'edificio era al centro di un antico ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...