DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] che morì a sei anni e fu seppellito a S. Caterina della Rota; Mirone, nominato nel 1558 come vivente; Fidia, il maggiore, e Teodoro, per i quali due ultimi cfr. le voci in questo Dizionario. Non si conosce la madre di Fidia (forse la stessa madre di ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] contrassegnati dalla tipica sigla dell'artista, una "S" e una "M" sovrapposte.
L'Angelo custode della chiesa genovese di S. Teodoro, la Madonna del Rosario già nell'omonimo oratorio presso la stessa chiesa (ora in collezione privata) e Il transito di ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] e presbiterio sopraelevato con cripta; importante mosaico pavimentale) è sviluppata in S. Pietro in Ciel d’oro (1132), S. Teodoro e S. Maria di Betlemme (13° sec.). Queste costruzioni in arenaria e laterizio, con il Broletto (12° sec., aggiunte ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] altro calice ricavato, sempre all'epoca di Romano II, da una sardonica sfaccettata antica (v. vetro).
2. - La statua del S. Teodoro si trova nella piazzetta S. Marco, su di una colonna di granito egiziano, una delle tre portate dall'Oriente nel 1172 ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] Luca). Le prime opere romane sono tuttavia per lo più di carattere religioso, come il S. Giuliano (1786) della chiesa di S. Teodoro (Sica, p. 58), I beati Nicolò Fattor e Tommaso de Cori del 1786 e I beati Sebastiano Apparizio e Giuseppe della Croce ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] pala con S. Agostino tra S. Monica e S. Ambrogio dipinta per la cappella di Gerolamo e Battista Lomellini in S. Teodoro, ed ora conservata - priva di cornice, cimasa e predella - presso i conti Balduino; i documenti di quel medesimo anno menzionano ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] a cura di V. Federici (Fonti per la Storia d'Italia, 58), I, Roma 1940, p. XXVI; F. Fasolo, O. Fasolo, San Teodoro al Palatino, Palladio 5, 1941, pp. 112-119: 118; G.B. Ladner, Die Papstbildnisse des Altertums und des Mittelalters, 3 voll., Città del ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] per oltre un cinquantennio la residenza dell'impero bizantino in esilio: qui si fece infatti incoronare imperatore nel 1208 Teodoro I Lascaris (m. nel 1222), despota già dal 1204. Questo periodo si caratterizzò per un grande fervore artistico e ...
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ASENIDI
A. Tschilingirov
Dinastia di sovrani bulgari, il cui regno durò dal 1186 al 1280 e dal 1323 al 1396, coprendo dunque l'intero periodo del secondo regno bulgaro con un'interruzione di quarantatré [...] della chiesa dei Ss. Quaranta Martiri di Sebaste, anch'essa a Tărnovo, dopo la grande vittoria del 22 marzo 1230 su Teodoro Comneno. Presso l'edificio, inoltre, furono erette due colonne, l'una dedicata al signore bulgaro Omurtag (814-831) e l'altra ...
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AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] il Palazzo Vaticano (1447-53),e ancora finestre per S. Stefano Rotondo, S. Eusebio (chiesa e refettorio) e S. Teodoro. Negli anni 1465-66collaborò con Lionardo di Bartolomeo detto il Lastra all'esecuzione di una finestra nella cappella Gianfigliazzi ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...