AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] nome di papa Vitaliano dai dittici della Chiesa costantinopolitana (cfr. Mansi, XI, col. 345). Ma poi, nel dicembre 679, il patriarca Teodoro fu deposto e Costantino tornò a far valere la sua istanza pacificatrice: in una nuova lettera ad A. (di cui ...
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Nguema, Francisco Macias
Primo presidente della Guinea Equatoriale (n. 1924-m. 1979). Abrogò la Costituzione democratica dell’indipendenza (1968) e concentrò il potere nelle mani sue e del suo clan esangui. [...] Divenne (1972) presidente a vita del partito unico di ispirazione marxista-leninista (fondato nel 1970). Filosovietico, perseguitò la Chiesa cattolica. Fu ucciso dal nipote Teodoro Obiand Ngueme Mbasogo, fautore del colpo di Stato (1979). ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] Giovanni.
La prima volta che viene menzionato dalle fonti a noi note è nel 680, quando, insieme con i presbiteri Giorgio e Teodoro e con il diacono Giovanni (il futuro pontefice, quinto di questo nome), fu scelto a rappresentare il papa Agatone e la ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] e sposatosi con Concetta Seminara, s'impiegò, dal 1886, nella Società agrumaria siciliana e, dal 1892, presso la ditta Teodoro Leone. Dall'età di 15 anni aveva preso a frequentare i circoli operai di Palermo per i cui iscritti leggeva i giornali e ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] e a Pietro Persio de Soprani fu affidata una importante ambasceria presso la corte aragonese. I due eranostati nominati da Teodoro già nel dicembre 1412, ma la deposizione di questo ne aveva bloccato la partenza: l'accordo siglato tra l'imperatore ...
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Secondogenito di Amedeo V (n. Bourg-en-Bresse 1291 - m. 1343), per succedere al fratello Edoardo (1329), morto senza discendenza maschile, lasciò la vita ecclesiastica. Nel corso della guerra dei Cent'anni [...] parteggiò per i re di Francia contro gli Inglesi, combattendo a Tournai (1340) e Arras (1342); si legò con i marchesi del Monferrato sposando Iolanda, figlia di Teodoro I Paleologo. ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] Wighard morto a Roma prima della celebrazione della cerimonia, V. ordinò al suo posto e inviò alla sede di Canterbury il monaco Teodoro di Tarso (668-690) affiancandogli l'abate del monastero di Nisida Adriano. La scelta dei dotti monaci e la loro ...
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ROBERTO DI COURTENAY, IMPERATORE LATINO DI COSTANTINOPOLI
Figlio di Pietro, fu incoronato imperatore latino a Costantinopoli nel 1221, dopo la morte della madre Iolanda di Fiandra e di Hainaut, la quale [...] dell'Impero di Courtenay (v.) alla morte del marito. Il suo regno conobbe gravi sconfitte sia in Europa, a opera di Teodoro I Angelo Comneno, despota d'Epiro, che conquistò Tessalonica nel 1222, sia in Asia da parte di Giovanni III Duca Vatatze ...
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Figlio (m. 1222) di Manuele Comneno, sfuggì alla strage che colpì la sua famiglia alla caduta di Andronico I (1185). Quando i Latini occuparono Costantinopoli (1204), s'impadronì di Trebisonda, proclamandosene [...] imperatore con il titolo di Gran Comneno (adottato anche dai suoi successori) e, con la protezione dei principi turchi limitrofi, cercò di ampliare i suoi dominî, a spese di Teodoro Lascaris, imperatore di Nicea. ...
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Napier, Robert Cornelis barone di Magdala
barone di Magdala Generale inglese (Ceylon 1810-Londra 1890). Si distinse in India nelle campagne contro i sikh (1845-46; 1848-49) e durante la Mutiny of Indian [...] attivamente alla sua repressione. È noto soprattutto per aver comandato (1867-68) l’armata anglo-indiana che sconfisse il negus Teodoro a Magdala in Etiopia. Fu comandante in capo degli eserciti dell’India (1870-76) e governatore di Gibilterra (1876 ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...