IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] di pittura del Cinquecento e del primo Seicento importate in Puglia, Roma 1969, pp. 82-84; F. Abbate - G. Previtali, Dalla venuta di Teodoro d'Errico a quella di Caravaggio, in Storia di Napoli, V, 2, Cava de' Tirreni 1972, pp. 876-879, 904-906; Arte ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] di Sovana (1510) e poi di Massa Marittima (1511), il 10 marzo 1511, a diciannove anni, venne creato cardinale di S. Teodoro dal pontefice Giulio II. Tra i suoi benefici, inoltre, il giovane porporato poteva annoverare la commenda dell’abbazia di S ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] suffraganei. Che l'applicazione pratica dell'intesa fosse difficile è senza dubbio possibile: in tutti i casi, con lo stesso Teodoro la crisi fu sicuramente risolta, anche se i suoi strascichi inquinarono ancora a lungo i rapporti tra Roma e Ravenna ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] suffraganei. Che l'applicazione pratica dell'accordo fosse difficile è senza dubbio possibile: in tutti i casi, con lo stesso Teodoro la crisi fu sicuramente risolta, anche se i suoi strascichi inquinarono ancora a lungo i rapporti tra Roma e Ravenna ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] Alessio, probabilmente Alessio Stati, che figura tra i personaggi del suo dialogo De amore. In due lettere che Teodoro Gaza scrisse ad Alessio Celadeni, membro dell’Accademia bessarionea, allora residente a Taranto, databili al 1473-74, è menzionato ...
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GIOVANNI da Palermo
Sondra Dall'Oco
Visse nel XIII secolo e fece parte della schiera dei dotti di cui amava circondarsi l'imperatore Federico II. Sulla sua persona si conosce molto poco; si sa che fu [...] per una missione presso il re di Tunisi; ma a causa di una infermità fisica era stato sostituito dal maestro Teodoro di Antiochia nel compito di scrivere le lettere in lingua araba. Sembra pertanto evidente che questo Giovanni da Palermo fosse ...
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AURELI, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nacque nel 1538 a San Sisto in Calabria (sebbene talora i documenti lo dicano "de Montalto" dal nome della vicina e maggiore borgata), cioè in uno dei villaggi popolati [...] tra gli ugonotti francesi, dapprima a Montguyon in Saintonge (1564), poi a Nérac in Guascogna, e qualche anno più tardi Teodoro di Beza poteva notare il suo nome in una lista di ministri che Iddio aveva voluto salvare "ex carnificina", cioè dalla ...
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AGNELLO, santo
Paolo Lamma
, santo. Nato nel 487, secondo il Liber pontificalis di Agnello Ravennate, di nobile famiglia, rivestì cariche militari, avendo avuto anche moglie prima di abbracciare la [...] cattolico S. Sergio in Classe, S. Zenone di Cesarea nelle vicinanze della città, S. Giorgio e S. Eusebio e, in Ravenna, la basilica gotica di S. Teodoro, il battistero ariano (S. Maria in Cosmedin) e la basilica di S. Martino in Ciel d'Oro fondata da ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] di Tarso, arcivescovo di Canterbury, e l'abate Adriano, al quale B. cedette la direzione del monastero di S. Pietro, affidatogli da Teodoro; fondò poi i monasteri di S. Pietro a Wearmouth (674) e di S. Paolo a Jarrow. Da varî viaggi a Roma riportò ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] caratteri della profezia savonaroliana). Ma l'emergere di inquietudini popolari con gli episodi di predicatori come Francesco da Montepulciano e Teodoro, tra il 1514 e il 1515, aveva portato all'abbandono di quella tattica e all'inizio di un vero e ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...