DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] imprecisata del contado di Acqui, dove la sua famiglia possedeva ampi feudi.
Nella prima giovinezza il D. ricevette una accurata educazione letteraria ed ebbe modo di frequentare i dotti e i poeti che ...
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Scrittore bizantino (sec. 12º), autore di una monodia per la morte del maestro Teodoro Prodromo, che imitò nel suo romanzo poetico Τὰ κατὰ Δρόσιλλαν καὶ Χαρικλῆν "Gli amori di Drusilla e Charicle" (pubbl. [...] in Scriptores erotici graeci, 1859) ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] con le casate più in vista e acquisendovi una posizione di rilievo anche in campo culturale e politico (suo bisnonno Luigi Teodoro, che si fregiava del titolo di barone del Sacro Romano Impero ed era un valente geografo-naturalista, aveva servito a ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] scriba peritissimo, molto sapiente, che conosceva la letteratura greca e quella latina e nel parlare era al tempo stesso abile e cauto.
Teodoro si rallegrò e lo fece convocare subito ma, come lo vide, ne rimase deluso, poiché G. era basso e di brutto ...
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MOAMIN
Falconiere arabo, attivo alla corte imperiale di Federico II, scrisse un trattato di caccia in lingua araba, che durante l'assedio di Faenza (1240-1241) fu tradotto in latino da Teodoro di Antiochia [...] (v.), con il titolo De scientia venandi per aves, ma più noto come Moamin. Si narra che nella stessa occasione lo Svevo avesse apportato correzioni al testo, che, insieme ad altri simili, gli fu utile ...
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Scrittore greco (secc. 14º-15º), autore di un poemetto allegorico enciclopedico in 3062 versi politici (Εἰς τὴν σωϕροσύνην "Alla saggezza"), ispirato alla Divina Commedia e ancor più alla Amorosa visione [...] di Boccaccio; forse da identificarsi con Teodoro M., esegeta e astronomo del sec. 14º, autore di una ᾿Αστρονομικὴ τρίβιβλος. ...
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Retore greco (104 a. C. circa - 22 a. C.); maestro in Apollonia del diciottenne Ottaviano, lo seguì in Roma, dove rimase a capo di una fiorente scuola retorica, seguace intransigente dell'atticismo, in [...] opposizione a quella di Teodoro di Gadara (pur derivando ambedue da Ermagora). Mentre i teodorei consideravano la retorica un'arte, A. e i suoi seguaci la consideravano una scienza (ἐπιστήμη), fondata su leggi naturali, e si attenevano a un rigido ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] le circostanze storiche poco propizie al teatro: l'Austria era difatti in guerra con la Francia.
Il Catilina (incluso con il Re Teodoro in Venezia, La grotta di Trofonio, Prima la musica e poi le parole, e il Cublai, nelle Poesie drammatiche stampate ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] di Arrigo VII.
Fonti e Bibl.: Brescia, Arch. privato Lechi (in fase di ordinamento); A. Lumbroso, Il generale d'armata conte Teodoro Lechi da Brescia (1778-1866) e la sua famiglia, in Riv. storica del Risorgimento italiano, III (1898), pp. 349 s ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] anni, eccetto che lasciò Rimini giovanissimo. Verso il 1473 lo troviamo a Roma, dove udi Teodoro Gaza disputare sul fato. Nello stesso anno era a Firenze, dove assistette ad una lezione di Domizio Calderini su Catullo, strinse amic izia con Marsilio ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...