CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] poetico in vernacolo pavese. L'influenza di questa accademia, che comprendeva allora altre personalità pavesi (l'abate Angelo Teodoro Villa, rettore dello Studio pavese, è fra queste), si riscontra nei diversi almanacchi che il C., con la ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] 'agiatezza della famiglia o della protezione che le aderenze del padre avevano potuto procurargli. A Mantova fu anche scolaro di Teodoro Gaza e si innamorò del greco. Per questi due maestri B. mostrò anche più tardi grande venerazione. Alla morte di ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] 37-50) e lamento della madre concluso dall'invocazione alla Vergine (vv. 51-74). Le analogie con le monodie di Teodoro Prodromo dimostrano quanta retorica sia presente nel componimento, anche se non si può non riconoscere l'autenticità dei sentimenti ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] in Le muse e il principe, a cura di A. Mottola Molfino, Modena 1991, pp. 63-79; N.G. Wilson, G., Giovanni Tzetze e Teodoro Gaza, ibid., pp. 83-86; E. Corradini, Medaglia di G. da Verona, ibid., p. 157; J. Anderson, Il risveglio dell'interesse per le ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] Carducci (cfr. Opere, XV, p. 111). Il C. fu allievo, per la filosofia, del reggiano Bonfrancesco Arlotti, per il greco di Teodoro Gaza (almeno nel triennio 1446-49 in cui questi fu in Ferrara) e, soprattutto, per il latino del grande Guarino Veronese ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] .
Dalla dedica di Giacomo Cescato delle Rime piacevoli di sei begl'ingegni... (gli autori sono Pietro Nelli, Ercole Bentivoglio, Teodoro Angelucci, Tommaso Garzoni, Guido Casoni, Luigi Groto), uscite, per sua cura, a Vicenza nel 1603, a Leonida Belli ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] dalle rime per l'elevazione al cardinalato di Carlo V. A. Delle Lanze, a quelle per la traslazione del corpo di s. Teodoro, a quelle per le nozze di Vittorio Amedeo di Savoia (precedute da un'erudita prefazione sull'origine dell'ottava rima, sui suoi ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] fu l'Apostolio.
Il suo nome è legato ad una tra le più antiche edizioni uscite dai torchi aldini, la Galeomyomachia di Teodoro Prodromo, pubblicata anonima e senza data con una prefazione dell'A., nella quale tra l'altro è annunciata l'intenzione di ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] ritratti dei "dodici Cesari", dipinti da Tiziano per Federico Gonzaga. La serie sarebbe stata portata a termine più tardi da Teodoro Ghisi; tuttavia le opere sono andate disperse e quindi non è possibile alcuna valutazione (cfr. catal., 1979, pp. 212 ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] de' Medici, di cui conquistò rapidamente la stima e l'amichevole protezione; nel 1476 il Magnifico teneva a battesimo Teodoro, figlio neonato del C., e nel 1479 quest'ultimo, con un sonetto ingegnosamente elaborato su uno spunto pliniano, "Qual ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...