Secondo figlio maschio (Bruxelles 1875 - Marche-les-Dames, Namur, 1934) di Filippo conte di Fiandra e di Maria di Hohenzollern-Sigmaringen; divenuto principe ereditario nel 1905 per la morte del padre [...] popolo e le simpatie dell'opinione pubblica mondiale. Perì vittima di un incidente alpinistico. Aveva sposato il 2 0tt. 1900 la principessa Elisabetta di Baviera, e ne aveva avuto tre figli: Leopoldo III, Carlo Teodoro conte di Fiandra, Maria José. ...
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(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] dovuti alle immagini sacre, distinti dal «vero culto di latria».
Impero di N. Fu costituito nel 1204 per opera di Teodoro I Lascaris, dopo l’occupazione da parte dei crociati dell’impero di Costantinopoli, di cui rappresentò la continuità e la ...
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Famiglia veneziana, nota dal sec. 11º. Tra il sec. 13º e il 14º ebbe notevole importanza con Pietro (m. 1302), patriarca di Costantinopoli (1286), e con il nipote di questi Angelo, che fu papa scismatico [...] -1678) capitano generale di mare (1663) e Todero noto per le imprese di S. Maura (1684) e di Corone (1685). Un discendente, Teodoro (m. 1830) lasciò alla città di Venezia un'importante raccolta d'arte e di memorie storiche, ora Civico Museo Correr. ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] Menas. In questa circostanza venne alla luce il monofisismo di Antimo, il quale si diede alla clandestinità sotto la protezione di Teodora. Prima del 22 aprile 536 il papa conferì a P. la carica di apocrisario presso l'imperatore. Dopo la morte di ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] III Paleologo, rimase vedovo, nell'agosto 1324, di Agnese di Brunswick, per il tramite del marchese del Monferrato, Teodoro Paleologo, zio di Andronico, si svolsero trattative per dare all'imperatore in moglie la giovane principessa sabauda, onde ...
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LAMPUGNANI, Giorgio
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1385 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Addottoratosi all'Università [...] . Nominato sin dall'inizio tra i 24 capitani della Repubblica ambrosiana, nel gennaio 1449 fu accusato, insieme con Teodoro Bossi, da altri due capitani - Giovanni Ossona e Giovanni Appiani - di intrattenere segrete alleanze con Francesco Sforza e ...
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Medievista e bizantinista (Amburgo 1905 - Oxford 1991). Dopo aver studiato lettere classiche e filosofia a Monaco e Heidelberg, nel 1934 abbandonò la Germania per motivi razziali e si trasferì a Londra, [...] (Teofrasto, Alessandro d'Afrodisia, Scoto Eriugena), con particolare attenzione per la cultura bizantina in Italia, da Teodoro Gaza a Bessarione, del quale ha ricostruito la biblioteca pubblicandone gli inventarî (Bessarion's Library and the ...
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ACCIAIUOLI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nella seconda metà del sec. XIV da Neri di Iacopo Acciaiuoli, signore di Tebe e di Atene, e da una sua amante, Maria Rendi. Per questo è spesso indicato [...] e i Turchi, il sultano invitò l'A. a non disturbare ulteriormente i Veneziani. Nel 1423 l'A. guerreggiò con Teodoro II Paleologo, despota di Morea, e pare che occupasse Corinto. Tuttavia, mentre la Grecia era tormentata da guerre e da sconvolgimenti ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] ai grandi personaggi del Vecchio Testamento e a Cristo stesso. Testi del VI e del VII secolo, come quelli di Teodoro Anagnoste e di Malala, il Chronicon Paschale e il trattato De cruce Christi del monaco Alessandro sono significativi di questa fase ...
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ARLOTTI, Bonfrancesco
Nicola Raponi
Nacque a Reggio Emilia nel 1422 (non nel 1421 come nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IV, col.250), da una famiglia che nel Quattrocento e nel Cinquecento contò [...] presenza è segnalata ininterrottamente almeno dal 1450 al 1470. Quivi fu in rapporti d'amicizia con Guarino da Verona, Teodoro Gaza, il Bessarione e altri letterati frequentatori della corte estense.
Non è improbabile che fosse di tendenze platoniche ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...