È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] si volge a destra. In corrispondenza al gomito, si hanno a sinistra i resti di due tesori riferibili, l'uno (24) ai Tebani (dopo paganesimo si può dire chiuso, anche prima dell'editto di Teodosio.
Bibl.: Opere generali: A. Bouché-Leclercq, Histoire de ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] Macedonio ivi pronunziata (cfr. S. Gregorio Magno, Epistulae, VIII, ep. 34).
3. Di Efeso (431), pontefice Celestino I, imperatore Teodosio il Giovane. - Condannò Nestorio di Costantinopoli, che insegnava l'eresia secondo la quale Maria non era Madre ...
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ROMANIA.
Silvia Lilli
Ilenia Rossini
Livio Sacchi
Roberto Merlo
Giona Antonio Nazzaro
– Demografia e geografia economica. Storia. Architettura. Letteratura. Bibliografia. Cinema
Demografia e geografia [...] Mar Nero, iniziativa che aveva lo scopo di estendere la cooperazione tra i Paesi che vi si affacciano e tra questi e l’Unione Europea allegoria fantastica (Teodosie cel mic, 2006, Teodosio il piccolo, di Răzvan Rădulescu, tra i romanzi più ...
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UNNI (Hiun, Hunni, Chuni)
Giovanni Battista PICOTTI
La storia degli Unni è abbastanza sicura soltanto per meno d'un secolo, da quando, intormo al 370 d. C., apparvero nelle steppe del Don fino al disciogliersi [...] i Visigoti oltre il Danubio, sono rimaste ad abitare nella Tracia e sono forse quelle che aiutano Teodosio in trionfo. Di questi e di altri Unni, penetrati fra il Danubio e i Balcani, si perdono l'individualità etnica e il nome. Ma a nord del ...
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MACROBIO
Alessandro Olivieri
. Scrittore latino, noto in generale, nel Medioevo, con questo solo nome, mentre consta che il suo cognome era Teodosio. Sappiamo che un M. fu nel 410 d. C. proconsole [...] del 400. Neanche improbabile è ch'esso sia quel Teodosio, che è nominato come destinatario nella prefazione alle favole preceda la gallina o viceversa. Una questione del libro primo e i libri 3-6 sono dedicati allo studio dei caratteri e dei pregi ...
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Pittore, nato a Voltri il 24 agosto 1589, fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Erasmo e morì il 20 agosto del 1638. Appartiene l'A. al gruppo dei valenti artisti che illustrarono i primi decennî [...] data la sicura conoscenza del mestiere. Più degne di studio, il S. Ambrogio che dà la Comunione all'imperatore Teodosio (Voltri), i Re Magi (Oratorio delle Cinque Piaghe, Genova), lo sportello dell'organo del Duomo di Genova, opere queste posteriori ...
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Romanziere e storico, nato a Napoli nel 1806, morto ivi il 4 gennaio 1888. Fu, negli anni giovanili, esule dal regno di Napoli, in Toscana, in Francia e in Inghilterra; fu deputato del sesto collegio di [...] d'Italia dal quinto al nono secolo, ovvero da Teodosio a Carlo Magno (1841), un romanzetto educativo, Frate "Ginevra" di A. R., in Rassegna, XXXII (1924), pp. 15-25; per i rapporti con il L. e l'edizione delle Opere di lui e per le polemiche che ...
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Città dell'Anatolia orientale; il nome, che significa "terra dei Rūm (Bizantini)", le fu dato dagli Arabi. Dagli Ammeni era chiamata Garin, dopo la conquista di Teodosio fu detta Teodosiopoli. Presa dagli [...] inverno; 8 km. a N. di essa scorre il ramo occidentale dell'Eufrate (Kara Su).
Bibl.: V. Cuinet, Turquie d'Asie, I, Parigi 1891-95, pp. 181-190; Evliyā Celebi, Siyāhetnāmeh, Costantinopoli 1314 ègira (1895), II, pp. 205-219; Mehmend Nusret, Ta'rīkhce ...
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Campano d'origine, fu eletto e consacrato il 10 settembre 422, alla morte di Bonifacio I (4 settembre). Introdusse nel servizio divino una salmodia ufficiale e regolare con partecipazione di tutta l'assemblea [...] Nestorio, C. condannò quest'ultimo. Il concilio riunito da Teodosio II ad Efeso (v. efeso, concilî di), nella cui ci è conservato il contesto.
Bibl.: Lib. Pontif., ed. Duchesne, I, p. cclxi, 230 segg.; Ph. Jaffé, Regesta Pontiff., II, 1885, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] portati in Italia su terre a loro concesse. Nel Modenese, Reggiano e Parmense, Graziano dissemina i Goti Unni e Taifali sconfitti nel 377. Sul Po Teodosio colloca Alamanni prigionieri. Al principio del sec. V, si parla di Sarmatae gentiles, stanziati ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
ladrocinio
ladrocìnio (o latrocìnio) s. m. [dal lat. latrocinium, der. di latro -onis «ladrone»]. – Furto, ruberia; si dice soprattutto di azioni che, sotto l’apparenza della legalità, costituiscono un furto di fatto: vivere di ladrocinî o,...