L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] tutte le sculture ritenute adatte (capitelli dell’epoca di Teodosio), oltre che quelle di epoca romana e altre del la più recente. Lo stile della parte superiore colloca la raffigurazione fra i secoli VIII e IX, piuttosto che fra l’XI e il XII, ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] preminente componente cristiana, sostenuta dall'imperatore Teodosio e rappresentata da eminenti figure della Chiesa . è rimasta a lungo prigioniera in un rigido schema di giudizio i cui termini sono stati costituiti da fascismo e antifascismo. La sua ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] solo edificio che risalga a Costantino e poco resta di quanto costruirono i suoi successori immediati (v. costantinopoli). Dell'architettura profana antica si possiede la magnifica cinta muraria di Teodosio II (413 e ss.).
La chiesa di S. Giovanni di ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] una nuova colonna al posto di quella, demolita, di Teodosio, e vi pose al sommo la propria statua equestre. valve il clipeo con il busto di Cristo fiancheggiato da altri due clipei con i busti di G. e Teodora. E l'unico dittico consolare a noi noto ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] l'approssimarsi del pericolo delle invasioni barbariche indusse Teodosio II nel 425 a circondarla di mura. l'anc. Afrique, ii, p. 170 s., n. 381; H. Cohen, Monn. Emp., i, p. 318; nn. 10-11; di Diocleziano: J. H. Eckhel) Doctrina nummorum veterum, ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] largo 40, alto 3,60; tre celle, prostilo, corinzio; età di Vespasiano: C. I. L., v, 4312; Arch. Anz., 1938, p. 625.
Capua: Tac., Ann., ai lati del pronao, restaurato sotto Valentiniano, Teodosio e Arcadio: C. I. L., viii, 11205; M. Cagiano de ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] fu posta un'altra con la statua del padre di Teodosio il Grande: ciò avvenne dopo una distruzione parziale del grandi case a peristilio centrale, di cui quella più occidentale ha notevoli pitture del I e II sec. d. C. (Socrate tra le Muse e scene di ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] aveva al centro una testa gorgonica che riunisce in sé entrambi i caratteri; a meno che non si tratti in questo caso ovale (rilievi dell'Arco di Costantino, base della Colonna di Teodosio). Ovale e convesso è lo s. squamato di Stilicone nel dittico ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] (P. G., 48, 266; P. G., 49, 407). Teodosio e Valentiniano III furono costretti a frenare gli abusi vietando, tra l di Valentiniano II nel missiorium di Ginevra.
Bibl.: E. Saglio, in Dict. Ant., I, 2, p. 1573 ss., s. v. Crux; Hitzig, in Pauly-Wissowa, ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] gruppi manichei erano attivi a Roma; altri manichei erano colpiti, in Gallia e in Spagna, dalle leggi di Valentiniano I e di Teodosio. Fermenti manichei rimasero comunque vivi nel mondo latino e bizantino sino al sec. IX e oltre, anche se è difficile ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
ladrocinio
ladrocìnio (o latrocìnio) s. m. [dal lat. latrocinium, der. di latro -onis «ladrone»]. – Furto, ruberia; si dice soprattutto di azioni che, sotto l’apparenza della legalità, costituiscono un furto di fatto: vivere di ladrocinî o,...