Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] ), che vietava per tutto l'Impero le pratiche divinatorie, i sacrifici cruenti e il culto alle divinità pagane anche reso v.), e si concluse con la vittoria di Teodosio. Egli annullò rapidamente i decreti della reazione pagana e diede attuazione in ...
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Padre (m. Cartagine 376) dell'imperatore TeodosioI. Apparteneva ad agiata famiglia spagnola; per incarico di Valentiniano I ristabilì il dominio romano in Britannia (368-39), combatté con successo contro [...] i Sassoni, gli Alamanni, i Sarmati; passato in Africa, soffocò la ribellione di Firmo (373-75). Poco dopo, calunniato presso Valentiniano, fu giustiziato. ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] un effimero ritorno e un trionfo a Roma, la stabilì a Ravenna, dove morì nel 423.
Vita e attività. F
iglio di TeodosioI e di Elia Flaccilla, proclamato nobilissimus puer ed elevato al consolato in età di due anni, divenne Augusto nel 393 ed ereditò ...
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Imperatore romano d'Oriente (377-408 d. C.). Figlio di TeodosioI, alla morte di questo (395) ereditò solo la parte orientale dell'Impero, mentre l'occidentale spettò al fratello Onorio. In un momento [...] molto delicato per l'Impero, regnò assai debolmente, dominato dalla volontà della moglie Eudossia e dei suoi ministri, prima Rufino, quindi Eutropio. Durante il suo regno si ebbero incursioni degli Unni ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 5, 19). Colpiti da misure imperiali sin dai tempi di Diocleziano, erano stati condannati da una costituzione di Valentiniano II e TeodosioI nel 389, al tempo di papa Siricio, di cui il Liber pontificalis dice che ne aveva fatto esiliare un certo ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] , avessero consultato, nelle questioni importanti, quella romana e come così si fosse comportato anche l'imperatore TeodosioI quando aveva inviato a Roma una ambasceria per ottenere il riconoscimento di Nettario quale vescovo di Costantinopoli ...
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Costantino I il Grande
Tommaso Gnoli
Il primo imperatore romano cristiano
Costantino I, che governò dal 306 al 337, fu il primo imperatore romano ad abbracciare la fede cristiana. Avviò importanti riforme [...] vincerai".
L'Editto di tolleranza
L'anno dopo, nel 313, i due imperatori rimasti, Costantino e Licinio, emanarono da Milano il perseguitato. Si dovrà tuttavia aspettare il regno di TeodosioI perché esso diventi la religione ufficiale dello Stato ...
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Ministro (Elusa, Aquitania, 335 circa - Bisanzio 395) degli imperatori romani TeodosioI e Arcadio. A Costantinopoli fu nominato magister officiorum, poi console (392), e nello stesso anno prefetto del [...] pretorio per l'Oriente. Alla morte di Teodosio fu guida di Arcadio in Oriente e si trovò in aspro contrasto con Stilicone, fallì per gli intrighi del maggiordomo di palazzo Eutropio. Quando i Goti di Alarico invasero la Mesia e la Tracia, Stilicone, ...
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Filosofo (sec. 4º d. C.), si diceva convertito e addirittura flagellato per causa della fede, mentre era stato processato ed esiliato per motivi infamanti. D'origine alessandrina, era stato a Corinto; [...] di Pietro d'Alessandria si fece consacrare vescovo e tentò di sostituirsi a Gregorio (380); non riconosciuto da TeodosioI, venne sconfessato dallo stesso Pietro e quindi (381) dal Concilio di Costantinopoli (can. 4). Espulso, trovò appoggio nel ...
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Capo (m. 399 o 400) degli Ostrogoti stabiliti nella Frigia da TeodosioI (386). Partecipò, ai tempi dell'imperatore Arcadio, alla campagna contro gli Unni diretta da Eutropio, ma, non compensato a sufficienza [...] per l'aiuto dato, si ribellò (399) e sconfisse un esercito mandatogli contro da Eutropio. Un altro esercito era stato incaricato d'impedire a T. il passaggio dell'Ellesponto, ma il suo comandante Gaina ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
ladrocinio
ladrocìnio (o latrocìnio) s. m. [dal lat. latrocinium, der. di latro -onis «ladrone»]. – Furto, ruberia; si dice soprattutto di azioni che, sotto l’apparenza della legalità, costituiscono un furto di fatto: vivere di ladrocinî o,...