PENTATEUCO (dal greco πέντε "cinque" e τεῦχος "utensile, astuccio")
Alberto Vaccari
Denominazione della prima parte della Bibbia, che nella versione greca detta dei LXX è divisa in cinque libri, designati [...] 'elohista è sempre chiamato Giacobbe, dallo iahvista anche, e spesso, Israele. La diversità si prolunga oltre il Genesi: il monte della teofania quando è detto Sinai, quando Horeb; il suocero di Mosè ora ha nome Jetro, ora Raguel, e così via.
Però ...
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Una delle più importanti divinità celesti della religione greca. Quale stato del cielo essa rappresentasse, è mostrato dalle saghe che si raccontavano intorno alla sua nascita e ad alcune sue imprese. [...] da salda attesa diviene attacco, la statua della dea che atterra Encelado nel frontone del secondo Ecatompedon; quella centrale, nobile teofania fra i combattenti, di uno dei frontoni di Egina, la metopa del tempio E di Selinunte, attraverso le quali ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. IV, p. 1082 e s 1970, p. 477)
P. Themelis
Nel 1987 a M. ha avuto inizio un nuovo ciclo di scavi patrocinato dalla Società Archeologica [...] posta, per quanto finora detto, verso gli ultimi decenni del II sec. a.C., dedicò la statua di sua moglie Teofania, figlia di Filonide, nell'Artemìsion dell'Asklepièion, come pure quella di suo figlio Xenophilos nell’Asklepièion. Una statua di bronzo ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] e concreti provvedimenti, vengono affrontati in successive missioni compiute sulle lagune e che precedono la grande trionfante teofania napoleonica del novembre-dicembre 1807. Oggetto di particolari attenzioni sono, come logico, l’Arsenale (vuoi in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] i segni astratti e formali della scienza in simboli, geroglifici di un mondo che secondo il suo temperamento religioso era anche una teofania. Mentre in Marino la scienza è un mezzo per stupire e divertire, in Bartoli il diletto e l’ammirazione del ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] novella Gerusalemme, prenderà poi il nome di Ēǰmiacin (‘è disceso l’Unigenito’), proprio in ossequio alla teofania narrata da Agatangelo63.
Senza escludere rivelazioni soprannaturali, dietro la scelta di questi due centri fondativi della spiritualità ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] sotto sono rappresentate l'Adorazione dei Magi e la Maddalena e sulla volta e sulle pareti laterali è affrescata la Teofania nella Gerusalemme celeste. Lo stile linearistico di questi affreschi ricorda quello di Santa Maria di Taüll, in Catalogna. A ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] , Art and Arch. of the Ancient Orient, Londra 1954, tav. 58 c; 95. Nelle divinità minoiche con il braccio disteso nella teofania: M. P. Nilsson, Geschichte der griech. Rel., i, Monaco 1955, tav. 13, 2 e 4. Moneta con Filippo il Macedone: Wissensch ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] la Vergine e il Battista venerano l'Etimasia. Abramo, posto tra gli eletti, e il buon ladrone sono i testimoni di questa teofania finale riservata ai soli giusti di Mt. 25, 34.Il ritorno di Cristo alla fine dei tempi, con la rappresentazione delle ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] divina, che governa l’intera realtà creata. La funzione del Logos, presente e attivo nella vicenda umana con le sue teofanie all’indomani della caduta genesiaca, è quella di rappresentare il punto di snodo tra unità del disegno divino e pluralità ...
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teofania
teofanìa s. f. [dal lat. mediev. theophania, gr. ϑεοϕάνεια e ϑεοϕανία, comp. di ϑεο- «teo-» e ϕαν- di ϕαίνομαι «apparire»]. – Apparizione, manifestazione sensibile della divinità (anche indirettamente, attraverso nature create): la...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).