GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] 1947, p. 208).
Giovanni Graziano era arciprete della chiesa di S. Giovanni a Porta Latina allorché Benedetto IX (Teofilatto dei conti di Tuscolo), in seguito a pressioni esercitate dai circoli riformatori romani, rinunciò al papato in suo favore ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] i concili, la patristica, teologi contemporanei come Erasmo, Eck e Johannes Gropper, autori della Chiesa greco-ortodossa (Fozio, Teofilatto, Teofane) e gli scrittori riformati: Lutero, M. Butzer, Johann Brenz e Calvino. Decisiva per la sua vita fu ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] e l'incombente minaccia rappresentata dai Longobardi di Benevento. Non era stato ancora inviato un nuovo esarco che sostituisse Teofilatto, richiamato a Bisanzio. Rivelano lo stato di tensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca aveva ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] ).
Negli anni Cinquanta il F. collaborò con il De Rubeis e altri confratelli all'edizione degli scritti del teologo bizantino Teofilatto di Acrida, uscita a Venezia in quattro volumi tra il 1754 e il 1763. In particolare egli curò il terzo tomo ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] possibile il ritorno: suo fratello Benedetto aveva pur sempre sposato Stefania di Palestrina, nipote del senatore e console romano Teofilatto, bisnonno di papa Giovanni XII.
Dopo la morte di Leone VIII, nell'estate del 965 un'ambasceria dei Romani ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] con successo, d'impadronirsi.
Pochi documenti informano sull'attività di B. VII in Roma. Nel 977 presiedette il dibattito sulla lite che opponeva Teofilatto, abbate di S. Lorenzo fuori le mura a Costanza, abbadessa di S. Maria in Tempulo, inducendo ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] uno dei figli di Romano I Lecapeno, imperatore a Costantinopoli. Questi era intenzionato a nominare patriarca il proprio figlio Teofilatto, ancora minorenne, e chiese l'approvazione di G. con una lettera nella quale si esprimeva anche il desiderio di ...
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LANDONE, papa
Umberto Longo
Le notizie riguardanti L. sono scarse, come pochi sono i mesi del suo pontificato, che si situa tra il 913 e il 914. Il Liber pontificalis riporta solo che L. era originario [...] riguardo si può ipotizzare che L. sia stato il candidato proposto - o comunque approvato - dalla famiglia di Teofilatto, all'epoca il personaggio più influente nella vita politica e finanziaria romana, poiché controllava le finanze pontificie con la ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] X a quello di Pio V. Sono significativi a tale riguardo tanto la coraggiosa impresa di edizioni greche, con la sontuosità del Teofilatto e dell'Eustazio, quanto il suo fallimento; tanto il felice intuito dell'editore, il quale introduce a Roma, più o ...
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DELFINA, Calociro
Vera von Falkenhausen
Apparteneva a una famiglia, forse di origine armena, i cui membri avevano più volte ricoperto alte cariche civili e militari nell'amministrazione bizantina nel [...] in Calabria, il D. recuperò al governo bizantino la città di Bari che gli fu consegnata dai fratelli Sergio e Teofilatto (non ulteriormente identificabili). Qualche tempo dopo il D. si mosse verso il Nord. Nel dicembre 982, cioè dopo la sconfitta ...
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