Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] , fa capo a Gadda e da lui insegue a ritroso le origini e i vari percorsi, dalla Canzone di Auliver a TeofiloFolengo agli Scapigliati (Contini 1989).
L’interferenza tra codici e registri di varia cronologia e di diverso uso sociale e geografico è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Direttamente mutuata dalla critica d’arte, la nozione di manierismo indica una serie [...] , Bologna, Zanichelli, 1966
Altrettanto complessa risulta la nozione di anticlassicismo, cui possono essere ricondotti autori diversi, quali TeofiloFolengo, Ruzante e Francesco Berni: la loro rivolta ai modelli dà origine a un vero e proprio genere ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] , Bembo e Della Casa, la novellistica da Boccaccio fino al Bandello e al Firenzuola, nonché la letteratura maccheronica e TeofiloFolengo.
Rimasto ben presto orfano di padre (Camillo morì il 14 genn. 1541), ma con una discreta rendita da godere ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] Acri. Dopo la morte prematura del padre (2 maggio 1883), conseguì la laurea nel 1886 discutendo una tesi su TeofiloFolengo, che divenne la sua prima pubblicazione (Saggio critico sulla poesia maccheronica, Castellammare di Stabia 1887), e iniziò a ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] -153.
Curti, Luca (1991), Vigaso Cocaio, «Rivista di letteratura italiana» 9, pp. 119-176.
Lazzerini, Lucia (1992), Baldus di TeofiloFolengo (Merlin Cocai), in Letteratura Italiana. Le opere, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 4 voll., vol. 1 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Massimo rappresentante, con TeofiloFolengo, di una letteratura d’opposizione che [...] per contenuti e sperimentazione linguistica si contrappone al dominante classicismo cinquecentesco. Al secolo Angelo Beolco, la tradizione ha finito per identificarlo col nome di Ruzante, il contadino ...
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ORSINI, Cesare
Luigi Fassò
Poeta maccheronico, del quale solo si può dire con certezza che, nato a Ponzano di Val di Magra nella seconda metà del Cinquecento, era ancora vivo nel 1638, e che, passato [...] nel Settecento e una nell'Ottocento). Si tratta, come appare dallo stesso pseudonimo, che deriva dal Baldo di TeofiloFolengo, di un imitatore, al quale peraltro non mancano qualità notevoli di osservatore arguto e piacevolmente mordace, che a ...
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RABELAIS, François
Ferdinando Neri
Nato nel 1494, o poco prima, nel territorio di Chinon (in Turenna), probabilmente alla Devinière, casa di campagna della sua famiglia, compì almeno una parte dei suoi [...] , Carpalim), quale ci appare nel 2° libro, che in realtà fu il primo, il R. ebbe presenti le Maccheronee di TeofiloFolengo, in cui il gigantesco Baldus ha d'intorno a sé Cingar, Fracasso e Falchetto: e nel Pantagruel noi assistiamo all'educazione ...
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PAOLI, Ugo Enrico
Filologo, nato il 9 maggio 1884 a Firenze ove si laureò in lettere nel 1906; prof. nei ginnasi-licei, poi nell'univ. di Genova di letteratura latina (1938-44), quindi di antichità greche [...] di scrittori italiani, Firenze 1928; 4ª ed., 1953; edizione di "Il Baldus" e le altre opere latine e volgari di TeofiloFolengo, Firenze 1941; 2ª ed. 1954, ecc.) ed ha composto in latino numerosi e vivaci scritti d'occasione e poesie raccolte in ...
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VILLAVICIOSA, José de
Alfredo Giannini
Rimatore spagnolo, nato nel 1589 a Sigüenza (Guadalajara), dove morì nel 1658. Dottore in legge, sacerdote, fu relatore del Consiglio dell'Inquisizione (1622), [...] guerra delle mosche e delle formiche.
Se non proprio traduzione, è imitazione fedele del poemetto la Moschaea dell'italiano TeofiloFolengo. Secondo il tipo di questa poesia narrativa giocosa, l'azione si svolge con una certa monotonia. Scoppiata la ...
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folenghiano
agg. – Relativo al letterato mantovano Teofilo Folengo (1491-1544), autore di opere (note col titolo complessivo di Maccheronee), pubblicate con lo pseudonimo di Merlin Cocai, composte in una lingua ibrida di latino e volgare gustosamente...
maccheronico
maccherònico (meno com. maccarònico o macarònico) agg. [der. di maccherone, nell’espressione latino maccheronico, equivalente a latino di cucina, usata dagli umanisti per satireggiare il cattivo latino dei cuochi di convento]...