Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] di Arato di Soli e due di Galeno, tutti poi passati ad Angelo Ambrogini detto il Poliziano –, e anche un De plantis di Teofrasto di Ereso (371-287 a.C.), sempre greco, che egli avrebbe copiato per Niccoli.
Toscanelli fu prima compagno di studi e poi ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] è grossa, il naso fortemente rincagnato e appuntito.
L'anfora di Copenaghen può essere un commento figurato al passo di Teofrasto che descrive il vanitoso che quando esce di casa tiene ad avere come accompagnatore uno schiavo etiopico (xxi).
Una ...
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intelletto
Cesare Vasoli
D. usa questa parola in sensi diversi, sempre però legati al lessico filologico e teologico scolastico e al suo particolare carattere dottrinale e speculativo. Talvolta, infatti, [...] conoscitivi in diversi tipi d'i. suscitarono ben presto gravi e lunghe polemiche e dissensi inconciliabili tra gl'interpreti. Già Teofrasto affermò che l'i. è senz'altro più eccellente e divino delle altre parti dell'anima, mentre Eudemo tendeva ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] per la filosofia prima, Bacon individua tutto il distacco dalle storie naturali tramandate dall'Antichità, da Aristotele, Teofrasto, Dioscuride, Plinio, e a maggior ragione dai Moderni, che mai si sono posti nemmeno larvatamente il problema ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] di Edessa, fondata nel 563 da Efrem di Nisibi - il suo ambito di accoglienza. Gli autori greci - Ippocrate, Aristotele, Teofrasto, Alessandro di Afrodisia, Tolomeo, Galeno, ecc. - vi venivano letti e tradotti insieme ai testi dei primi Padri della ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] , ma dovevano lasciare il simulacro di Kore, dopo averne fatto il calco in gesso (τὸ δὲ τῆς Κόπης ἀπομάξασϑαι).
Sappiamo anche da Teofrasto (De lapid., 7) che il gesso, per la sua natura liscia e vischiosa, era usato dai Greci più delle altre materie ...
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CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] ; cfr. già Plat., Gorg., 503e), inaugurando una linea che rimarrà determinante nella riflessione dedicata a partire da Teofrasto ai genera dicendi.
Anche di altri termini, meno studiati, si potrebbe senza dubbio descrivere un itinerario simile, dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le molteplici interpretazioni storiche e filosofiche che si sono succedute nel corso [...] dalle più complete e affidabili traduzioni di Ippocrate e Galeno, dalla riscoperta di Celso, dal rinnovato interesse per Teofrasto e Dioscoride. Discorso a sé merita poi la fortuna di Plinio il Vecchio , la cui monumentale Naturalis historia ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] , Lorenzo). Ma nonostante il naturalismo della lunga descrizione delle differenti specie di alberi, influenzata da Plinio, Teofrasto e Palladio, l’opera riflette anche il mondo primordiale di Empedocle e Lucrezio, condividendo il pessimismo di ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] (la commedia Damon, di imitazione terenziana; cinque Satyrae di ispirazione menippea; quattro Characteres morales, modellati su Teofrasto; la novella Teofilato in volgare, edita a Venezia nel 1816).
Tale svariata produzione (che il L. passava ...
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dossografo
dossògrafo s. m. [comp. del gr. δόξα «opinione, dottrina» e -grafo]. – Nome con cui sono indicati gli antichi scrittori (Teofrasto, Ario Didimo, Aezio, Giovanni Stobeo, ecc.) che raccolsero le dottrine dei filosofi greci.
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...