FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] celebrate in Trevigi (ibid. 1790). Del F. restano altre due Orazioni: una, in lingua latina, composta per la morte del teologo Francesco Frassen e recitata il 16 nov. 1792, l'altra panegirica in onore di s. Defendente martire, stampata in Verona nel ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] santo e undici dissertazioni per la maggior parte polemiche contro il Quesnel.
Nel 1750 gli fu conferita una cattedra di teologia a Torino, ma Benedetto XIV, suo protettore, lo fece rimanere a Roma, assegnandogli anche una pensione sulla sua borsa ...
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FERRARI, Giovan Battista
Luisa Narducci
Figlio di Tommaso e Laura Carleschi, nacque a Tresto (oggi frazione di Ospedaletto Euganeo in provincia di Padova) il 21 giugno 1732. All'età di dodici anni i [...] . Continuò comunque la scrittura di orazioni funebri: del 1791è la Laudatio in funere f. Antonii Valsecchi (ibid. 1791), professore di teologia sacra, al quale il F. era legato da un rapporto di familiarità, e del 1796 la Laudatio in funere Nicolai ...
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Poeta e favolista francese (Château-Thierry, Champagne, 1621 - Parigi 1695). È ricordato soprattutto per le Favole (1668-94); ispirate di frequente da quelle di Esopo e di Fedro e caratterizzate da uno [...] animali che con i loro comportamenti rappresentano metaforicamente i difetti, i vizi e le virtù dell'umanità.
Vita
Studiò teologia, poi diritto. Avvocato al Parlamento, comprò nel 1652 la carica di "maître particulier" delle Acque e Foreste, ma ...
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(Bice Portinari) La donna cantata da Dante, di cui si ammette generalmente l’esistenza storica: probabilmente, come attesta anche Pietro, figlio di Dante, si tratta della figlia di Folco Portinari, le [...] di scorcio nella Divina Commedia, nella quale la donna, senza cessare d’essere umanamente tale, è anche simbolo della Teologia. Quando l’uomo traviato ha riconquistato il suo libero arbitrio e quindi la sua felicità terrena mediante la Ragione umana ...
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ARCUCCI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque da nobile famiglia napoletana nei primi decenni del sec. XVI. Frammentari sono i dati biografici: il Toppi lo chiama "Cavaliere Napolitano", ma nessun [...] : sembra, infatti, che da giovane seguisse "corsi metodici delle lettere umane, della Filosofia, della Teologia...". "Unus ex omnibus Academicis Ioannes Baptista Arcucius Theologus gravissimus, Orator eloquentissimus, Poetarum (ut nomen indicat ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] 1848, con argomentazioni che il G. riprenderà con maggior vivacità dopo il 1870.
Nominato nel 1852 coadiutore del canonico teologo della cattedrale M. Marconi, dieci anni dopo gli succedette nella carica e, pur privo della prescritta laurea in sacra ...
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Una delle due forme (l’altra è la disputatio) che assumeva l’insegnamento nelle scuole medievali e nelle università fino a tutto il Rinascimento. Consisteva nella lettura, seguita da commento, delle opere [...] tenendo presenti i commentatori greci e arabi, soprattutto Averroè); per la medicina Galeno, il Canon di Avicenna ecc.; per la teologia le Sentenze di Pietro Lombardo e la Bibbia. Il maestro si chiamava quindi lector e l’insegnamento si esprimeva con ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] . Fu suo primo maestro il concittadino Bonafede Vitali, detto l'Anonimo. Entrato fra i minori osservanti professò filosofia e teologia nelle scuole dell'Ordine, finché nel 1768 fu dall'infante don Ferdinando nominato professore a Guastalla; qui visse ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] il permesso di recarsi a Roma, dove si dedicò allo studio della giurisprudenza, della filosofia e della teologia. Negli anni della sua formazione fu introdotto nei circoli letterari e aristocratici romani, dai quali ricevette numerose offerte ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).