Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] moderne società cristiane occidentali un ulteriore impulso in questo senso è dato dalla tesi della 'morte di Dio' della teologia contemporanea, che si traduce in pratica in un rifiuto della dottrina escatologica tradizionale in cui molti, in ogni ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] due anni (fu eletto il 31 dicembre 532 e morì nel 535), si trovò ad affrontare delicate questioni di ordine teologico e disciplinare.
G. inaugurò l'usanza del cambiamento del nome al momento della consacrazione papale: secondo il Liber pontificalis ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] loro confratelli patriarchi costantinopolitani, di quello che, con un'espressione di s. Paolo (1 Timoteo 6, 20), ripresa dai teologi della fine del sec. XVI, verrà definito il "deposito della fede", così come lo avevano formato i canoni dei concili ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] si può dire per il favore che egli accordò costantemente a Erasmo da Rotterdam, nonostante gli attacchi dei molti teologi che additavano l'umanista olandese a ispiratore della critica alla Chiesa romana e a fiancheggiatore dell'eresia luterana. Nei ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] Dante e gli spirituali francescani, in Letture classensi, 11, Roma 1982, pp. 47-61, poi ivi, pp. 627-640; C. Vasoli, Filosofia e teologia di Dante, in Dante nella critica d’oggi. Risultati e prospettive, a cura di U. Bosco, Firenze 1965, pp. 47-71; G ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] avverso a una diversa struttura, socialistica o comunque collettivistica, e ciò proprio in forza dell'originaria sua ispirazione teologica ed extramondana, cui ogni attività umana andrebbe subordinata.
L'Islàm non è dunque, in linea di principio, né ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] e vicario del valente cardinale Bertrand (promosso da Benedetto XII, 1338). In seguito insegnò con successo ad Avignone (scuola di teologia o del Sacro Palazzo). Una volta divenuto papa, non solo si preoccupò di riformare o di dare nuovi Statuti a ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] scelse il C., a lui noto fin dai tempi dell'insegnamento all'università (ove lo stesso pontefice era stato lettore di teologia per vari anni), quale nuovo nunzio a Venezia.
Nel presentare al doge le credenziali il C. auspicò una stretta adesione tra ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] paradiso o l’inferno. Dal Corano e dalla tradizione (sunna) si sono tratti 99 epiteti, da cui la corrente teologica maggioritaria ha desunto i 13 attributi (ṣifāt) di Dio: esistenza, eternità nel passato, eternità nel futuro, dissomiglianza da ogni ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] quale i giusti, prima dell’universale g. e della fine dei tempi, regnerebbero con Cristo sulla terra.
La teologia cattolica insegna che alla risurrezione seguirà il g. universale nel quale sarà solennemente pronunciata da Cristo giudice la sentenza ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).