ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] Liber ordinandorum 1750-1800). Continuò gli studi, laureandosi a 21 anni, nell'università della sua città, nei due diritti, filosofia e teologia. Da queste scelte l'E. sperava una tranquilla vita di studio e di ozi eruditi, e lo dimostra il fatto che ...
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Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] scienze dimostrative.
La retorica e le arti sembravano più "umane" della logica, della fisica, della metafisica, della teologia, che si aggiravano intorno a verità eterne e immutabili con chiose, commenti, parafrasi: la prima, in quanto strumento ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] ornato, utile alla redazione di epistole e decreti dei sovrani. Contemporaneamente, il distacco dall’oralità e il primato della teologia conducono la r. sempre più nell’ambito della grammatica da un lato, della logica e della dialettica dall’altro ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] dei testi sacri con quelli di altre civiltà e culture.
Con il romanticismo, e soprattutto con il filosofo e teologo tedesco F. Schleiermacher, si afferma l’esigenza di un’e. universale, dotata di esplicita e intrinseca rilevanza filosofica, in ...
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Scrittore brasiliano, nato a Niterói il 26 gennaio 1917, morto a Rio de Janeiro il 28 gennaio 1997. Iniziò all'età di vent'anni la sua carriera di reporter e cronista per il Correio da Manhã. Tra il 1941 [...] Brasiliani la realtà del paese vista dal mondo dei derelitti. Nando è un prete comunista, un esponente inconsapevole della teologia della liberazione, che sta dalla parte dei poveri dopo aver conosciuto la decadenza dei ricchi. Attraverso di lui C ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] di Angelo. Continuò così i suoi studi nelle scuole della Congregazione seguendo i corsi di filosofia e di teologia e maturando contemporaneamente una più meditata avversione per le dottrine peripatetiche e l'arido nozionismo di quell'impostazione ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] , uno dei quali doveva insegnare grammatica ai fanciulli di Borgoforte e l'altro recarsi al suo palazzo per dargli lezioni di teologia.
Il G. si spense il 25 ag. 1599 nel suo palazzo di Borgoforte, dopo anni di malattia e quasi immobilizzato dalla ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] come Lelio, quindi fu mandato a Pisa a compiere la sua formazione in logica e filosofia, e nello Studio pisano si addottorò in teologia e in utroque iure. Messosi al servizio di Domenico Pinelli - creato cardinale da Sisto V nel 1585 e morto nel 1611 ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] annonae". A Candelara il B. trascorse tranquillamente l'inverno, trovando anche il tempo di tenere quotidiane lezioni di teologia ai frati del locale monastero di S. Francesco. Nel 1500, tornata la buona stagione, Giovanni Sforza licenziò le ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] collegiata di S. Agata in Cremona, membro di una nobile famiglia, uomo pio ed esperto di lettere, scienze, filosofia e teologia (Fasti, II, c. 16). Ebbe anche rapporti di amicizia con Gian Giacomo Cipelli, preposto della collegiata di S. Bassiano in ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).