SEMIPELAGIANISMO
Innocenzo Taurisano
. Eresia del sec. V, condannata nel II concilio d'Orange del 529. Il nome di semipelagianesimo fu usato dai teologi posteriori per caratterizzare la posizione dottrinale [...] di questo moto eretico, il quale non nega la necessità della grazia e l'originale debolezza del libero arbitrio in ordine al bene, come fa il pelagianismo, ma ammette che l'uomo può cominciare senza la ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] porlo in contatto con i maggiori dotti presenti a Parigi: i nomi di s. Bonaventura, Gualtiero de Bruges, reggente in teologia (1267-68?), Guglielmo de la Mare anche lui reggente (1268-69?), Dreux de Provins, sono solo alcuni di quelli che compaiono ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] che l'ha trasmesso. Si può comunque notare la nettezza con la quale al-Ǧuwaynī classifica i geometri (alcuni? uno solo?) e i teologi da una parte, e i falāsifa dall'altra. Al-Ǧuwaynī, il maestro di al-Ġazālī, non ci dà alcuna informazione circa l ...
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Teologo (Villaescusa de Haro, presso Belmonte del Tago, 1549 - Alcalá de Henares 1604), fu con F. Suárez e F. Toledo uno dei più celebri teologi gesuiti del sec. 16º. Insegnò teologia scolastica a Madrid [...] (1577-79), ad Alcalá (1580-85) e a Roma (Collegio Romano) succedendo a Suárez. Contro Bellarmino e Suárez sostenne il molinismo e si orientò in morale verso il probabilismo ...
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mu'taziliti
mu‛taziliti
Seguaci della prima ‘scuola’ teologica islamica in ordine di tempo, nata con Wāṣil ben ‛Aṭā’ (m. 748), e in genere i teologi le cui dottrine sono coerenti con essa. Il termine [...] , del resto, in quanto «scienza del discorso» – kalām (➔) – ad avere nel logos la propria costituzione), la teologia dei m. si distingue per cinque tesi fondamentali, che ruotano a loro volta attorno ai due poli dell’unicità di Dio (tawḥīd), da ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] Questo è di fede, contro gli errori dei pelagiani da una parte e dei protestanti e giansenisti dall'altra; espresso nell'adagio teologico: che "Dio non nega la grazia a quanti fanno ciò che è da loro", sia che lo facciano con le mere forze naturali ...
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(accadico Tamūz) Dio mesopotamico della vegetazione. Sebbene il nome sumerico Dumu-zi-Abzu «vero figlio dell’Apsu» lo indichi come figlio di Enki (o Ea), i teologi babilonesi ne fecero il figlio di Shamash, [...] dio del sole. Il mito di T., la cui scomparsa nel regno dell’oltretomba e la successiva resurrezione simboleggiavano la morte annuale della vegetazione, era connesso con quello di Ishtar, dea dell’amore, ...
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antropologia
In filosofia, termine usato per designare la scienza o il complesso delle scienze concernenti la natura umana; nello stesso senso è ancora usato da teologi, storici della religione e filosofi. [...] Più comunemente con a. si intende l’insieme delle discipline che studiano l’umanità come un particolare gruppo zoologico. Si suddivide in due grandi aree: l’a. fisica, che studia i caratteri fisici e la ...
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Gesuita (Innsbruck 1572 - Unken, Salisburgo, 1632); prof. di teologia, insegnò a Monaco, a Ingolstadt, a Praga e a Vienna. Di vasta dottrina, è considerato uno dei maggiori teologi tedeschi della Controriforma. [...] Partecipò ai colloquî di Ratisbona (1601), di cui stese un'efficace relazione; compilò la confutazione della Confessione di Augusta; nella Defensio Ecclesiae libertatis (1607) prese le parti della Chiesa ...
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Teologo danese (Aarhus 1698 - Copenaghen 1764), nipote del precedente. In reazione all'intellettualismo religioso ortodosso, e per influsso soprattutto degli scritti di P. Jurieu e di altri teologi riformisti [...] a Fredriksborg del re pietista Cristiano VI. Predicatore di corte, in seguito, a Copenaghen e prof. di teologia in quella università, svolse larga attività letteraria (pubblicò soprattutto opere di erudizione storica: Gesta et vestigia Danorum extra ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...