Pittore (n. forse a Haarlem 1415 circa - m. Lovanio 1475). Si stabilì a Lovanio nel 1447 ma solo dal 1457 un'ampia documentazione lo mostra maestro affermato, in contatto con letterati e teologi della [...] città. Dall'analisi delle opere che la critica attribuisce alla sua giovinezza (Scene della vita della Vergine, Madrid, Prado; trittico con la Deposizione dalla Croce, Granada, Capilla Real; Deposizione ...
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Messaggio dell’angelo Gabriele a Maria, a Nazareth, per annunciarle l’Incarnazione del Verbo. Maria acconsente, dichiarandosi serva (ancilla) del Signore (Luca 1, 26-38); in quel momento, secondo l’opinione [...] unanime dei teologi, «il Verbo si fece carne e abitò fra di noi» (Giovanni 1, 14). La data della festa al 25 marzo, testimoniata dal sec. 7°, fu fissata in correlazione con quella del Natale, con l’idea che l’Incarnazione, come la creazione del mondo ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] II [1850], pp. 451 ss. lo scritto condannato sarebbe stato solo parzialmente opera del B.), la fama del B. come teologo durò ancora per parecchi anni sino al Concilio vaticano I e attorno ai suoi scritti continuarono ancora le polemiche (si veda, per ...
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Scrittore tedesco (n. Grottkau, Slesia, dopo il 1550 - m. 1622). Prof. a Heidelberg, compilò, oltre a lavori filologici e morali, le Vitae Germanorum (5 voll., 1615-20), raccolta di biografie di dotti [...] tedeschi, soprattutto di teologi, redatte su fonti contemporanee. ...
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Prelato (n. Valenza - m. Barcellona 1433), ebreo convertito, elemosiniere papale ad Avignone e canonico di Valenza nel 1407; ebbe gran parte nelle dispute di Tortosa (1413-14) tra rabbini difensori del [...] Talmūd e i teologi di Benedetto XIII (Pedro de Luna). Nominato da questo vescovo di Barcellona (1416), B., sebbene passasse all'obbedienza di Martino V, continuò a difendere l'antipapa, onde Martino V lo trasferì a Gerona (1420). Riconciliatosi col ...
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teologo
Occorre una sola volta, al plurale, in Cv Il I 4, nella discussione circa i vari sensi che possono essere attribuiti a un testo, e in particolare sul senso allegorico: Veramente li teologi questo [...] gl'interpreti della Sacra Scrittura, i ‛ lettori ' della ‛ sacra pagina ' o Bibbia (che è testo ‛ letto ' nella facoltà di teologia). Per il problema del rapporto in D. tra esegesi biblica ed esegesi dei testi letterari, cfr. B. Nardi, Nel mondo di D ...
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Nacque a Poitiers ed entrò giovane come monaco nel monastero di Bec al tempo dell'abate Helluino, quando vi abitava anche Lanfranco. Crebbe a quella scuola di esegeti e di teologi e si trovò presente alla [...] disputa provocata dal duca di Normandia Guglielmo, in Brionne, ove i suoi monaci furono di fronte a Berengario, che impugnava la dottrina cattolica sull'eucaristia. L'eretico non rispose mai alle domande ...
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Teologo e mistico luterano (Edderitz, Anhalt, 1555 - Celle 1621); sviluppò in maniera quasi esclusiva gli elementi mistici della dottrina di Lutero, unendoli a motivi che trasse dai mistici tedeschi ma [...] anche da s. Bernardo e da altri teologi cattolici, nell'opera più nota, Vier Bücher vom wahren Christentum (1605), ponendo così i germi del pietismo. ...
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Filosofo e teologo protestante (Anklam 1667 - Gotha 1729), prof. di filosofia a Wittenberg (1687), poi a Halle (1693), di teologia a Jena (1705), tenne una posizione eclettica, intermedia tra il pietismo [...] e l'ortodossia luterana; tra i teologi del suo tempo fu il più aperto verso le tendenze razionalistiche. ...
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Giureconsulto canonista italiano, frate minore, vissuto a Milano nel sec. XV e morto nel 1496. Sua opera degna di rilievo è un Interrogatorium scilicet confessionale, dove, seguendo le decisioni dei canonisti [...] e teologi più noti e sul modello della Summa di Antonio Forciglioni, cerca in quattro libri di dare una chiara e rapida guida per il sacramento della penitenza (ed.: Venezia 1473, 1474, 1476, 1477, 1486, 1499; Norimberga 1475, 1478, 1488; Firenze ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...