JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] Summa de creaturis, e probabilmente la perduta Summa de bono), egli riprende infatti, spesso alla lettera, passi degli scritti filosofici e teologici di Tommaso d'Aquino (i commenti al De anima e al De causis, nonché il De ente et essentia e il De ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] di umanista italiano («Siculo» divenne complemento abituale del suo nome), pur non mancandogli rivali e nemici, sia tra i teologi scolastici, avversi alla sua figura di precettore laico di principi, sia tra gli uomini di cultura. In cambio, Parisio ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] orizzonti, arricchendo le sue conoscenze del greco e rivolgendo il suo interesse anche a testi filosofici, religiosi e teologici. Prova ne è la sua partecipazione alla disputa filosofica sulla supremazia tra Platone e Aristotele, che si era riaccesa ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] il D. mette in parallelo la tradizione aristotelica, che riconduce il sogno all'unica causa fisiologica, con quanto sostengono i "teologi" e quindi Macrobio, di cui riporta la classica divisione in cinque specie. E così nei commenti ai diciotto testi ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] presenza in quasi ogni diocesi, riacquistò la supremazia alla Sorbona, riuscì ad ottenere che molti capitoli ed istituti teologici ritornassero sulla primitiva accettazione della bolla e a Parigi e in altri importanti vescovati impedì ai gesuiti di ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] francese. Le Elegiae sono una specie di palinodia. Vi si esaltano non più l'amore, ma Cristo e la Vergine nonché i teologi parigini, mentre i versi giovanili vengono ora ripudiati dal poeta. Ma ciò che premeva soprattutto all'A. era il favore di ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] e moderni (fra questi ultimi ricordiamo filosofi come Ficino e Giovanni Pico, artisti come Raffaello, Mantegna e Michelangelo, nonché teologi come Savonarola, Lutero e perfino l'insigne commentatore di s. Tommaso, il cardinale Tommaso De Vio) e l ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] di passaggio come il Lando e Luca Contile. Altre sono inviate ai suoi editori (Valgrisi, Tramezzino, Melchiorre Sessa), o a teologi, specie domenicani del convento dei Ss. Giovanni e Paolo, quali Sisto Medici e Remigio Nannini. Circa la metà delle ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] che per la limitatezza del tempo erano stati omessi nel corso della conversazione, e che egli ha dedotto dai teologi cristiani. Ha quindi inizio la presentazione di dieci ragioni a sostegno della superiorità dell'intelletto, sia visto in generale ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] si mette al riparo, al tempo stesso, dalle prevedibili critiche di carattere dogmatico, avvertendo che i "teologi superciliosi […] sono pregati di non vituperare le rappresentazioni modestamente allegoriche della letteratura popolareggiante" (Contini ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...