MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] la sua vita nel convento dei Ss. Apostoli, dedicandosi allo studio dell'arabo e della storia ecclesiastica. Fu qualificatore e teologo nella congregazione di Propaganda Fide, ma amò e coltivò anche la musica e la poesia; fu ascritto all'Accademia dei ...
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Famiglia di eruditi, tipografi e librai francesi (dal XV sec.), attivi a Parigi e a Ginevra per 160 anni, celebre specialmente per ottime edizioni di classici latini e greci e per lessici monumentali cui [...] 40 edizioni di classici e varie grammatiche, e nel 1532 il grandioso Thesaurus linguae latinae. Dopo aspre lotte coi teologi della Sorbona, provocate dalla sua edizione della Bibbia latina, riparò a Ginevra, e là si convertì al protestantesimo. L ...
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FERRARI, Giovan Battista
Luisa Narducci
Figlio di Tommaso e Laura Carleschi, nacque a Tresto (oggi frazione di Ospedaletto Euganeo in provincia di Padova) il 21 giugno 1732. All'età di dodici anni i [...] . Continuò comunque la scrittura di orazioni funebri: del 1791è la Laudatio in funere f. Antonii Valsecchi (ibid. 1791), professore di teologia sacra, al quale il F. era legato da un rapporto di familiarità, e del 1796 la Laudatio in funere Nicolai ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] rimase per quasi ventidue anni, conducendo vita esemplare. Il 16 dic. 1773 fu aggregato honoris causa al Collegio dei teologi della università, e il 14 genn. 1774 venne nominato canonico penitenziere maggiore del capitolo metropolitano di S. Pietro ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] entrò - ignoriamo quando - nell'Ordine monastico dei servi di Maria. Circa i suoi studi - che terminò col conseguimento del titolo di magister in teologia - non siamo meglio informati, sebbene egli abbia goduto in seguito di una notevole fama tra i ...
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Nome umanistico del teologo protestante Wolfgang Köpfel (Hagenau 1478 - Strasburgo 1541). Predicò a Bruchsal, poi (1515-20) a Basilea, dove fu professore di teologia, e conobbe Zwingli ed Erasmo. Predicatore, [...] i rappresentanti più in vista alle diete di Augusta (1530) e di Ratisbona (1541). Uomo di azione e politico più che teologo, fu tra i più aperti verso le tendenze che si delineavano all'interno del primo moto riformato, e mostrò inizialmente simpatia ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] il G. terminò i Discorsi sopra gli Annali di Tito Livio (conclusi nel maggio 1738) e scrisse altre tre opere: l'Apologia de' teologi scolastici (1739-41), l'Istoria del pontificato di s. Gregorio Magno (1741-42) e L'ape ingegnosa (1743-44). In esse ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] xiv secolo, in Aevum, XLIX (1975), 1/2, pp. 157-165 (ristampato in Id., Capitale e interesse tra mercatura e povertà nei teologi e canonisti dei secoli XIII-XV, Roma 1990, pp. 97-111); J. Kirshner, Reading Bernardino’s Sermon on the public debt, in ...
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Teologo (Bremgarten 1504 - Zurigo 1575). Tornò dai suoi viaggi di studio in Germania convertito alla Riforma: e a Zurigo dal 1531 successe a Zwingli. Guidò e organizzò con mano abile e salda la chiesa [...] sull'eucaristia. La Confessio Helvetica del 1566, composta (1562) da B., fu accolta come confessione di fede dai riformati della Svizzera, Francia e Ungheria. Fu in corrispondenza con quasi tutti i teologi e i principi dell'Europa protestante. ...
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AMATO POJERO, Giuseppe
Giuseppe Maria Sciacca
Nacque a Palermo il 4 genn. 1863. Il padre, Francesco, curò con larghezza di mezzi l'educazione dei figli; l'A. studiò a Napoli legge e medicina, e a Pisa, [...] , la villa Amato ai Giardini Inglesi, fece un famoso cenacolo, luogo di incontri di scienziati, filosofi, letterati e teologi; ebbe una corrispondenza animatissima con personalità culturali di tutto il mondo e non poche, da lui invitate, tennero per ...
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teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...