MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] ricchezza di Dio fosse ridotta a un termine univoco. "Questa teologia simbolica è [(] al tempo stesso, teologia del concetto, perché aspira a parlare di Dio e teologiadellasperanza perché sa che questa aspirazione è destinata a non acquietarsi" (A ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] operare per il bene della cristianità, un ravvivarsi perenne dei propositi e dellesperanze. In quell'anno detta visitare, accompagnato, le sette chiese; il 7 novembre i teologidell'Ordine concedono l'approvazione per la Philosophia rationalis; il 22 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] aprire un processo su problemi teologici: non avrebbe avuto allora alcuna speranza di rompere l'isolamento in XXIV, 4, pp. 19 s.
Sulla vita cfr. le bibliografie nell'ediz. della Consolatio, a cura di A. a Forti Scuto (Fortescue), Londimi 1925, pp. ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] avvento del tempo in cui i "mysteria" dellateologia sarebbero stati "purgati" dalla rigorosa discussione dei speranze perché fosse protettore e promotore della "renovatio" platonica, ora ancor più compiuta con la nuova versione di scritti dello ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] dell'anima e del corpo, sulla monade e sull'armonia prestabilita, sul concetto di spazio, ecc.) e teologico Nell'estate del 1709 lasciò Padova per Barcellona con la speranza di ottenere un incarico ecclesiastico che gli permettesse di ritornare ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] a questo periodo l'emergere di un interesse per la teologia, che lo portò a comporre almeno tre orazioni sacre, L. non rinunciò a coltivare la speranza di ottenere un adeguato incarico al di fuori della capitale pontificia, tanto da valutare con ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] e si volse definitivamente agli studi di filosofia e di teologia, dedicandosi in particolare allo studio di G.W. Leibniz e trascorsi, ma anche per la diffusa speranza che si nutriva in Ferdinando II all'indomani della sua incoronazione, il G. gli ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologale
agg. [der. di teologia]. – Della teologia: le dispute t. dell’età bizantina. È meno com. di teologico in usi generali, ma è specifico nell’espressione virtù teologali, fede, speranza e carità, così dette perché sono virtù soprannaturali,...