In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] la vittoria sui nemici, la conquista della Terra promessa. Secondo la teologia cristiana, a questo p. (detto primo o mosaico o antico) quindi usate anche per indicare le due economie religiose, quella ebraica e quella cristiana, e i libri in cui essi ...
Leggi Tutto
Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l- Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Tra le sue numerosissime opere sono celebri [...] di al-Ghazzālī; il Faṣl almāqal sull'accordo tra religione e filosofia, un manuale di teologia, e la parafrasi (giuntaci in versione ebraica) della Repubblica di Platone.
Pensiero
Grande ammiratore di Aristotele, A. combatte spesso Avicenna come ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] anch'egli un monoteismo antitrinitario razionalistico. Notevole è Francesco Stancaro da Mantova, ebraicista, introduttore in Polonia della teologia umanistica italiana, preparatore così del socinianesimo. Francesco Lismanin (morto nel 1563), fu ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di tutto il Loyola e poi una fitta schiera di teologi e di filosofi scolastici restauratori della dottrina della Chiesa, e , la fa tramite di diffusione della scienza musulmana ed ebraica, è il deciso orientamento della politica di Alfonso VI ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] essa contrastante, non era l'origine nazionale e neppure la lingua ebraica, che generalmente non era più parlata e intesa, ma un vincolo di giustificare razionalmente la nuova fede, di costruire una teologia, che è in certo qual modo l'erede del ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] ; nel 1455 una di greco; nel 1464 una di ebraico; nel 1520 un'altra di caldaico: riflessi cospicui del rinascimento XII (1824) divise l'università di Bologna in quattro facoltà: di teologia, con 6 cattedre, dì giurisprudenza, con 12, di medicina e ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] lingua inglese nel 1535. Pubblicò centinaia di opere di teologia, classici latini e greci e libri di storia naturale. XV al sec. XVIII) e quelli di cristiani che stamparono in ebraico (in numero di 232), fra questi Daniele Bomberg di Anversa a ...
Leggi Tutto
filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] , in parte animale e in parte divino: psicologia, etica e teologia convergono nel distinguere la vita pratica dalla vita contemplativa, che è alla preparazione dei chierici l’esegesi delle scritture ebraiche e l’eredità della metafisica antica, la ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] 575); Giappone (p. 575); Il matrimonio musulmano (p. 576); Il matrimonio ebraico (p. 577). - Il matrimonio nel mondo classico: Grecia (p. 578); matrimonio, e in genere il grande secolo della teologia e del diritto canonico - vedono i preziosi apporti ...
Leggi Tutto
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...