TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] che è dell'ordine dell'amore che si comunica.
Jungel (1982), teologo luterano, discepolo di K. Barth, si è imposto con forza nel , per uno stile di vita che li distingue dal mondo ebraico e pagano in cui vivono e rendono testimonianza: la loro ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] cristiana, dovuta perlopiù ad autori privi dei necessari strumenti linguistici e delle più elementari conoscenze della teologiaebraica. Appunto per tale risvolto polemico, essa fu attaccata con violenza estrema da due domenicani, G. Masi ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
TeologiaTeologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] e Khepat), che, in segno di protezione nel viaggio nell'aldilà, gli passa un braccio attorno alle spalle.
Teologiaebraica
di Lester L. Grabbe
La Bibbia raffigura la religione israelitica come pura, monoteista e differente dai falsi culti praticati ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Giuntina per l’ebraismo si fanno apprezzare. All’inizio del secolo XXI, Morcelliana prosegue la serie di fonti sulla teologiaebraica curata da Paolo De Benedetti, nella quale lo stesso studioso si inserisce fra le voci selezionate dalla conduttrice ...
Leggi Tutto
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] .
Edizioni
- La prima edizione a stampa della B. ebraica intera (dopo le edizioni di singoli libri, dal 1477 in una idea della complessità del compito, cui si sono dedicati i più insigni teologi e filologi (da L. Valla e da Erasmo a J. Mill, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] il loro genere di vita. La consistente minoranza ebraica è persistita fino al primo conflitto arabo-israeliano. come creatore provvidenziale nelle sue creature più che non come teologica causa ultima. A parte il valore poetico del testo, ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] La predicazione di Pietro a Pentecoste è il racconto della storia teologica di G.: "Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: G. Rembrandt cercò di dare a G. i segni della gente ebraica, da lui studiati sugli israeliti di Amsterdam. All'opposto, ...
Leggi Tutto
In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] la vittoria sui nemici, la conquista della Terra promessa. Secondo la teologia cristiana, a questo p. (detto primo o mosaico o antico) quindi usate anche per indicare le due economie religiose, quella ebraica e quella cristiana, e i libri in cui essi ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] Dio nel mondo. Concetto tipico del cristianesimo e della teologia cristiana, quello di p. non sarà ripreso dalla collettivi dell’umanità sia alle vicende particolari della storia ebraica. Nel Nuovo Testamento si matura la concezione cristiana ...
Leggi Tutto
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...